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Discoteche aperte in zona bianca ma balli vietati, Lady Brian: «Così è inutile»

Solo servizio di bar e ristorazione, niente balli in pista: questo prevedono le ordinanze delle prime regioni a passare in zona bianca. Il commento del dj trevigiano fa discutere i social

Discoteche aperte "solo" per bere e mangiare, non si potrà ballare: a dirlo sono le ordinanze delle prime regioni che, dalla prossima settimana, passeranno in zona bianca. Restrizioni molto più leggere invece per le altre attività del commercio e dell'intrattenimento come cinema, teatri e musei dove si potrà sempre accedere con mascherine e distanziamento.

Da lunedì 31 maggio il Friuli Venezia Giulia passerà in zona bianca insieme a Molise e Sardegna. Il turno del Veneto dovrebbe arrivare da lunedì 7 giugno. In zona bianca sarà eliminato il coprifuoco e verrà anticipata la riapertura di alcune attività, purché con le norme di distanziamento e l'uso delle mascherine. I governatori regionale stanno lavorando a una serie di ordinanze regionali che prevedono anche la riapertura delle discoteche ma, a far discutere in queste oreè il fatto che questi locali notturni riapriranno ma all'interno non si potrà ballare in pista e saranno consentite solo le attività di bar e ristorazione. Sulla questione è intervenuto in queste ore il dj trevigiano Lady Brian con un post che ha infiammato di reazioni e commenti la sua pagina Facebook: «Inutile chiamarle discoteche. Senza balli non esiste discoteca, sarebbe più semplice dire che sono discoteche trasformate in ristoranti». Un commento che ha dato vita in poche ore a centinaia di commenti da parte degli amanti del mondo della notte. Il coro contro i nuovi provvedimenti è unanime: «Riaprire a queste condizioni non ha alcun senso».

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