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Luoghi del cuore Fai: Tempio del donatore primo in Veneto

Con 7.419 voti ottenuti il Tempio internazionale del donatore a Valdobbiadene si è posizionato 42esimo in classifica, superando anche la Fondazione Querini Stampalia

Era il 6 maggio 2020 quando, nel pieno dell’emergenza Covid, il Fai (Fondo Ambiente Italiano) dava il via con grande passione civile alla decima edizione de “I Luoghi del Cuore”, promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

L'invito rivolto agli italiani, potente e di notevole impatto emotivo, era quello di esprimere l’amore per il proprio Paese in un momento di così grande difficoltà, votando i luoghi a loro più cari, quelli di cui avevano sentito fortemente la mancanza nei giorni passati giocoforza chiusi in casa e a cui avrebbero voluto assicurare, grazie a questo censimento, tutela e valorizzazione. E la risposta a questa esortazione è stata davvero eccezionale: i voti raccolti fino al 15 dicembre, giorno di chiusura dell’iniziativa, sono stati 2.353.932, il miglior risultato di sempre, con oltre 39.500 luoghi segnalati in 6.504 Comuni d’Italia (l’82,3% del totale).

Tempio internazionale del Donatore, Valdobbiadene (TV) Foto Graziano Piovesan_2020 (C) FAI (5)-2

In Veneto il Tempio internazionale del donatore a Valdobbiadene è quello che ha totalizzato il maggior numero di voti: 7.419 preferenze e 42esimo posto in classifica nazionale. Il Tempio internazionale del donatore si trova nella spianata di Pianezze a 1.061 metri di altezza; è raggiungibile salendo dal paese di Valdobbiadene lungo le pendici del Monte Cesen, nelle Prealpi venete, dopo un suggestivo alternarsi di boschi, pascoli e malghe. Il tempio fu costruito nel 1962 per volontà di alcuni donatori di sangue che volevano cancellare lo sdegno del sangue inutilmente versato nel territorio durante le guerre. Da dicembre 2017, però, è chiuso per inagibilità, a causa di ingenti danni causati dalle intemperie e dal passare del tempo. Possibile la riapertura entro l'estate. La raccolta voti promossa dal comitato “Insieme per il Tempio” (costituito dalle quattro associazioni del dono più significative in Italia: Avis, Fidas, Fratres e Aido) ha come obiettivo la riapertura del bene, affinché sia maggiormente sentita e tramandata la sacralità del dono del sangue, dei tessuti e degli organi.

In classifica, al 180esimo posto, un altro luogo del cuore Fai trevigiano: Villa Albrizzi Franchetti a Preganziol. Il Tempio del donatore, primo tra i luoghi del Veneto, ha preceduto l'Oratorio della Beata Vergine Annunciata di Pontemanco, Due Carrare (PD) 73esimo in classifica; il Palazzo del Turismo di Montegrotto terme (PD) 121esimo in classifica e la Fondazione Querini Stampalia Onlus di Venezia, solo 141esima nella classifica dei luoghi più votati in Italia.

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