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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Addio a Fabrizio Frizzi: il ricordo commosso dei trevigiani illustri che l'avevano conosciuto

Dal presidente Zaia a Donatella Rettore, molte personalità di spicco della nostra provincia hanno voluto rendere omaggio al grande presentatore venuto a mancare nelle scorse ore

TREVISO Sono ore di grande cordoglio e profonda tristezza quelle che hanno fatto seguito alla tragica scomparsa del presentatore Fabrizio Frizzi, spentosi a soli sessant'anni all'ospedale Sant'Andrea di Roma per un'emorragia cerebrale nelle prime ore di domenica 26 marzo.

Ricordato da molti come un vero e proprio gentiluomo della televisione, Frizzi è stato omaggiato anche da tanti trevigiani illustri che, avendolo incontrato in passato, hanno voluto esprimere un pensiero per la scomparsa di un grande uomo di spettacolo. "Ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona" ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Aveva e trasmetteva un sorriso sincero, una gran voglia di vivere e una sana passione per il suo lavoro". Molto toccante anche il ricordo fotografico che la showgirl Sabrina Salerno ha condiviso sul suo profilo Instagram. Nella didascalia di uno scatto che ritrae Frizzi solare e sorridente, la Salerno ha scritto: "Fabrizio è stato uno dei personaggi televisivi più amati dal grande pubblico. Chi lo ha conosciuto personalmente e chi gli ha stretto la mano, anche solo per dieci secondi, aveva la certezza di avere di fronte un esempio di gentilezza, bontà ed eleganza".

Chi ha avuto la vera fortuna di instaurare un autentico e profondo legame di amicizia con il presentatore romano, è stata Donatella Rettore. La cantante trevigiana, raggiunta dai nostri microfoni, ci ha raccontato di essere rimasta senza parole per l'ennesimo lutto di questo 2018 che in soli tre mesi si è portato via tante celebrità a lei care, dal produttore discografico Michele Mondella a David Zard, altra personalità di spicco nel mondo della musica italiana. "Fabrizio era una persona autentica, solare e un grande amico non solo mio, ma di tutti i telespettatori italiani. C'eravamo conosciuti negli Anni 80 e devo dire che con il passare del tempo è sempre migliorato come persona, ai miei occhi. L'ultima volta che l'ho sentito era a ottobre del 2017, poco prima del suo primo ricovero in ospedale, e non mi aveva mai dato l'idea di una persona stanca o sul punto di stare per aggravarsi così tanto. La verità è che Fabrizio era un uomo pieno di vita, una persona sempre misurata e riservata ma con un grande carattere che sapeva bene cosa voleva. Oggi il mio cordoglio va alla sua famiglia, in particolare alla piccola Stella, rimasta troppo presto senza un padre straordinario. Con il passare degli anni mi sono resa conto che la nostra vita è scritta a matita, sono però sicura che la morte di Fabrizio non sarà un addio ma un arrivederci pieno di speranza".

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