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Regata lungo l'Italia con lo scafo di New Zealand: vernissage nella Marca

La Bull Days Inclusive Sailing Cup partirà domenica 15 maggio da Trieste per arrivare il 24 giugno nel principato di Monaco. A Motta di Livenza, dal 13 maggio, una speciale mostra nel segno dell'inclusività

Un Giro d’Italia in barca a vela che, dopo una speciale anteprima nella Marca, partirà da Trieste e dopo la circumnavigazione della penisola, arriverà nel Principato di Monaco, in Francia. Si veleggerà sulla leggendaria New Zealand, il ketch che nel 1992 partecipò e vinse l’Americas Cup. 

L'evento permetterà di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport paralimpico: questo in estrema sintesi l’inedito "Bull Days Inclusive Sailing Cup", l'attesa regata che partirà domenica 15 maggio dal Molo Audace di Trieste per approdare il 24 giugno al Principato di Monaco. Si tratta di un  giro d’Italia via mare e via terra a bordo del leggendario ketch classe ‘92 “New Zealand Endeavour”. Ossia un’icona mondiale della vela, vincitrice di un Giro del Mondo, mito dei record sportivi nelle più prestigiose regate degli anni ‘90, in primis l’America’s Cup. Al timone ci saranno soprattutto i valori dell’inclusività sociale, perché a bordo è annunciata la squadra di atleti paralimpici della Fai Sport, società sportiva paralimpica da 27 anni protagonista della scena sportiva nazionale. "Bull Days Inclusive Sailing Cup" unirà più realtà sociali attraverso lo sport. L'obiettivo, tramite l’inclusione della disabilità nell’attività sportiva, sarà quello di dare il proprio apporto al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu (i cosiddetti Sustainable Development Goals, 17 punti imprescindibili per la salvaguardia del pianeta). La regata toccherà i porti di Trieste, Porto Cesareo (Lecce), Palermo, Napoli, Pisa, Genova e del Principato di Monaco.

Il commento

Sull'’importanza dello sport come occasione di promozione sociale, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, spiega: «Un’iniziativa che considero uno straordinario contributo per la promozione e la diffusione dello sport quale motore di crescita culturale e sociale, attraverso la diffusione di principi come l’inclusione e l’integrazione fondamentali per il pieno riconoscimento dei diritti di ogni individuo, senza differenze e distinzioni».  Un messaggio inclusivo che ha trovato immediata condivisione con la Lega Navale Italiana e le sue sezioni presenti nei porti di approdo, con le numerose Istituzioni, con gli sponsor, con chi ha dentro di sé il gusto dell’accoglienza e dell’amicizia. In programma conferenze sugli sport paralimpici, meeting con ospiti di rilievo, visite guidate alla leggendaria imbarcazione, veleggiate, esposizioni di iconiche supercar e hypercar. Spicca infatti la new entry di Pagani Automobili, che parteciperà alla Cup come special guest. Arriverà a Trieste il 13 maggio e il 15 parteciperà al taglio del nastro della Bull Days Inclusive Sailing Cup, una meravigliosa Pagani Huayra Roadster, omaggio al Dio del vento firmato da Horacio Pagani. L’inizio “simbolico” dell’evento partirà invece con l’inaugurazione, sempre il 13 maggio, della mostra dedicata a New Zealand Endeavour nello spazio storico delle Ex Carceri di Motta di Livenza, città natale del Bull Days e Comune Europeo dello Sport 2023.

I numeri

  • 1400 miglia per 45 giorni di navigazione 
  • 7 marine 
  • 15 atleti paralimpici
  • 150 Lamborghini per un forte messaggio di inclusività

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