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La partita perfetta dei Sharks brothers nella finale Ebl 2019

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

La formazione di Conegliano sconfiggendo il Padova 88 nella finale amatoriale della EASTERN BASEBALL LEAGUE di domenica 22 settembre 2019 rompe il domino patavino nel torneo amatori di baseball, e per la prima volta nella propria storia, nei campionati LAB e EBL può alzare meritatamente l'ambito trofeo. E' una vittoria che è maturata quest'anno grazie anche all'unione dei Treviso Brothers (vicecampioni LAB lo scorso anno sconfitti dal PD 88) e la formazione storica dei Sharks Conegliano. Prima dell'inizio stagione i Brothers, ridimensionati nei numeri, hanno trovato nel Conegliano Skarks la loro nuova casa e questa fusione è stata determinante per l conseguimento del titolo. Una miscela esplosiva che ha macinato 10 vittorie su 12 in regular season e tre vittorie di fila tra playoff e finale. La miscela poteva anche implodere se le due realtà non fossero riuscite a inglobarsi nella maniera giusta. Ma fortunatamente così non è stato e abbiamo assistito alla nascita di uno squadrone che continuerà a far parlare di sé nelle prossime stagioni. Nella regular season il PD 88 è terminata alla pari dei Sharks/Brothers nella Piave Division con le due sconfitte subite proprio contro i trevigiani. I segnali che i nostri portacolori erano quanto mai competitivi erano sotto gli occhi di tutti, ma le finali come tutti sanno hanno sempre una storia a sé e le previsioni della vigilia possono sempre disattese. Favoriti sulla carta per la loro storia erano i padovani ma con la stagione appena trascorsa i trevigiani potevano giocarsela alla pari. Nei playoff i Sharks/Brothers hanno superato prima il Ferrara per 7 a 3 e poi il Mirano di stretta misura 4 a 3. Il PD 88 ha battuto El Guanton Verona 10 a 1 e poi gli Wizards Villafranca 10 a 0. La finale di domenica è stata la meritata apoteosi della perfetta stagione degli Sharks/Brothers. Una partita giocata bene da entrambe le formazioni e da ricordare per i tanti momenti pieni di pathos e in bilico fino all'ultimo out. Il sorteggio arride ai patavini che iniziano come squadra di casa. La formazione trevigiana schiera Marcon Simone (7), Fragasso Andrea (5), Berardi Roberto (6), Sartori Michele (8), Botteon Luciano (9), Caregnato Davide (3), Celotto Enrico (4), Salvador Gabriele (1), Celotto Paolo (2). Giove pluvio sembra avercela proprio con le finali amatori e una pioggerellina fastidiosa fa da cornice al play-ball. Gli Sharks/Brothers segnano il primo punto della partita e riescono a raddoppiare nella parte alta del quarto inning. Fino a questo momento il Padova rimane a secco grazie soprattutto ad una difesa attentissima. Nel frattempo smette di piovere e la partita prosegue in condizioni climatiche accettabili. La riscossa dei padovani non tarda a venire e nella parte bassa del quarto, con il calo evidente del bravo starter del Conegliano, il manager Zuccon Davide lo sostituisce con basi piene e un out. Sale sul monte Caregnato e l'assetto difensivo viene cambiato con Salvador che passa all'esterno centro e Sartori in prima. Ma i padovani riescono per la prima volta dall'inizio della partita a bucare la difesa e con errori, una base su ball e valide si portano avanti 3 a 2. Ma il temperamento dei trevigiani esplode all'inizio del quinto quando mettono a segno ben 4 punti e ritornano a condurre 6 a 3. Nella parte bassa del quinto i padovani accorciano segnando un punto e adesso sono a due sole lunghezze dai trevigiani con altri due attacchi da sfruttare. All'inizio del sesto, nonostante il cambio lanciatore tra le file degli avversari, i nostri portacolori segnano un altro punto che permette loro di respirare e cercare di contenere l'attacco patavino. Ma come dice il grande Yogi Berra “non è finita finchè non è finita”, e il PD 88 spinge nella parte bassa e accorcia con due preziosi punti e si porta ad una lunghezza. Settimo e ultimo attacco dei trevigiani che non riescono a concretizzare pur con due corridori in posizione punto. Sopra di un punto con la tensione alle stelle, tocca ora alla difesa del Conegliano il compito di frenare le mazze avversarie. Concedere un punto vale il pareggio e quindi tie break nella migliore delle ipotesi. Due punti significa vittoria del Padova e fine dei sogni. Il rilievo Caregato concede subito una valida e Zuccon lo sostituisce con il closer Sartori. Adesso non ci si può permettere nessuna sbavatura. Una spettacolare assistenza di Berardi in prima è il primo out, ma il corridore padovano è in seconda e posizione punto. Il secondo out è una volata sull'interbase. Tutto è appeso ad un filo e mai come in questo frangente il silenzio sul campo è assordante. Il terzo out è opera di Celotto Enrico che raccoglie il groundout e assiste Zuccon in prima. Esplode la gioia dei giocatori in campo e della panchina che accorre ad esultare consci tutti che quello che è successo non è più il sogno inseguito durante la stagione ma è realmente accaduto. Tutto questo è stato possibile anche grazie ai tanti giocatori che hanno dato il loro prezioso contributo durante tutta la stagione e che meritano una speciale menzione: Zanardo Michele, Chinellato Nicola, Mariani Cesare, Esposti Alessandro, Gislene Pego, Lacruz Alexy, Meneghetti Lorenzo, Salvatore Marcone, Genovese Fabrizio, Rivas Daniel, Pasquinelli Luca, Prisakaru Paul. Alla fine, prima della premiazione, i giocatori dei Sharks/Brothers hanno ricordato con il grido di battaglia “48 Brothers Sky” due persone speciali che dall'alto hanno gioito per l'impresa dei nostri portacolori e che saranno sempre nei nostri cuori. Domani è un altro giorno e si vedrà ….. ma intanto i Sharks/Brothers hanno vinto meritatamente il loro primo titolo EBL e si propongono come il nuovo team da temere. Al prossimo anno! Paolo Basso Treviso Brothers

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