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Sile Jazz, svelata l'undicesima edizione: 21 concerti in 15 comuni

Dal 3 giugno al 21 luglio torna il festival più “green” del Veneto: tra gli ospiti Fred Hersch, Jussi Fredriksson Trio, Rita Marcotulli e Claudio Fasoli. Oltre alla musica eventi speciali e attività per scoprire la natura

L’undicesima edizione di Sile Jazz è pronta a partire: tutti i weekend dal 3 giugno al 31 luglio l'amatissima rassegna musicale tornerà a proporre la grande musica dal vivo lungo le sponde del Sile.

Sono 21 i concerti che andranno in scena in 15 comuni tra le province di Treviso, Padova e Venezia, tutti uniti dallo scorrere del "fiume silenzioso". I comuni del Trevigiano sono: Quinto di Treviso, Casier, Silea, Roncade, Casale Sul Sile, Istrana, Morgano, Treviso, Mogliano Veneto, Vedelago, Zero Branco e Preganziol. Ma il festival toccherà anche Piombino Dese, sfociando a Venezia, con Jesolo, che torna per il secondo anno e Quarto d’Altino, nuovo comune amico del festival. Ascolto del territorio, delle comunità che lo abitano, dell'ambiente circostante: il festival quest’anno intende fondere ecosistemi naturali e musicali per restituire al Jazz la sua natura essenziale, quella della musica inclusiva per eccellenza, nata da infinite contaminazioni culturali, trasversali, forte delle sue differenze e unicità. 

Gli artisti

Un festival che prende vita tra palcoscenici inediti per “portare la musica dove non c’era” con solisti ed ensemble, itineranti in tre province del Veneto, ciascuno con il proprio bagaglio di influenze, inflessioni, sfumature, che porta con sé l'esperienza di questi territori musicali e umani. Instancabilmente attivo, Sile Jazz si presenta alla sua undicesima edizione con artisti da tutta Europa, tra cui The Art of Trio (Germania), Jussi Fredriksson Trio (Finlandia), Francesca Gaza Ottetto (Svizzera), Jaak Sooäär trio (Estonia), Hang Em High (Polonia/Austria/Svizzera) e dagli Stati Uniti con Redshift Trio e Fred Hersch.

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Al loro fianco, non possono mancare grandi artisti italiani come Stefano Bedetti Quartet, Emiliano D'Auria 4et ft Luca Aquino, Rita Marcotulli protagonista dell’evento speciale la Crociera Jazz in laguna, Simone Graziano Frontal, Daniele Gorgone Trio ft Flavio Boltro, il giovane gruppo HackOut! Trio, Claudio Angeleri ottetto, il raffinato duo Zoe Pia e Cettina Donato, Lorenzo de Finti 4et, Funkasin Street Band che accompagnano il pubblico in una parata cittadina, Claudio Fasoli Next Quartet, Archipélagos, Luigi Vitale, Salvatore Maltana trio. Tanti i talenti che Sile Jazz ha invitato a questa edizione, ricca di emergenti e novità musicali.

Eventi collaterali

Per l’edizione 2022 la direzione artistica ha deciso di proseguire nell’impegno iniziato lo scorso anno con l’ingresso nella rete nazionale Jazz Takes The Green, promossa dall’associazione I-Jazz, di diventare un festival ecosostenibile riducendo l’impatto ambientale prodotto dalla rassegna. Per questo motivo, Sile Jazz prevede l’acquisto di un biglietto per i concerti, alla cifra simbolica di 2 euro (+ diritti prevendita online) e di 3 euro per l’acquisto sul posto per tutti i concerti (esclusi eventi speciali e crociera Jazz). Il ricavato verrà interamente reinvestito in azioni ambientali per il territorio: sostegno alle associazioni e guide ecologiche del territorio, iniziative di raccolta rifiuti e di sensibilizzazione del pubblico alle tematiche ambientali, piantagione di alberi per compensare il consumo di CO2, come già è accaduto a marzo 2022 con l’evento Per fare jazz ci vuole un albero, nel cuore delle risorgive di Vedelago. 

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Creare ulteriori connessioni con il territorio e rendersi utili con gesti semplici ma importanti, contraddistingue Sile Jazz. Il festival ha scelto di sensibilizzare e informare il pubblico sulle tematiche ambientali organizzando laboratori per famiglie; attività volte al turismo lento con particolare attenzione al mondo delle biciclette; sinergie con i ristoratori e le strutture ricettive locali per dare l’opportunità di scoprire il territorio; un percorso musicale e culturale tra le fontane di Treviso, con una riflessione sull’uso dell’acqua; infine, l’immancabile Crociera Jazz in laguna che quest’anno ci porterà in pomeridiana fino all’isola di San Giorgio per un evento di risonanza nazionale all’Auditorium Squero con Rita Marcotulli in collaborazione con Asolo Musica.

Il programma

Sile Jazz apre le danze venerdì 3 giugno in uno dei luoghi storici e più iconici della rassegna: il Porticciolo di Casale sul Sile. Ad attendere il pubblico della prima serata lo Stefano Bedetti Quartet: sassofoni di Stefano Bedetti, pianoforte di Alfonso Santimone, contrabbasso di Gabriele Evangelista e batteria di Marco Frattini.

Venerdì 10 giugno, ancora una tappa in uno dei comuni amici di vecchia data del festival, al Parco dell'isola sul Musestre di Roncade, con il pianista e compositore Emiliano D'Auria 4et con special guest il trombettista Luca Aquino. L'impatto sonoro generato dall’incontro di questi eccellenti musicisti, esploratori di sonorità nascoste al confine tra ricerca melodica e avant-garde, inserisce questa formazione in una posizione di rilievo nel panorama di quel genere di jazz che sa vedere oltre i propri confini e nutrirsi di linguaggi sperimentali. Sabato 11 giugno arriva l’appuntamento più atteso di Sile Jazz: la Crociera Jazz in laguna. Ad accogliere il pubblico del Festival c’è un ricco programma a bordo della nave, con pranzo, musica e una lenta navigazione tra gli incantevoli paesaggi della laguna, per un assaggio delle prime giornate d’estate. L’approdo è all’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio, una delle sale da concerto più eccezionali al mondo, direttamente a bordo d’acqua. Un appuntamento reso possibile dalla collaborazione con Asolo Musica, che permetterà al pubblico di assistere al concerto di Rita Marcotulli, pianista e compositrice tra le più affermate e apprezzate a livello internazionale (crociera con pranzo e cena a bordo insieme a biglietto concerto: 95 euro; per informazioni e prenotazioni info@silejazz.com, +39 327 4610693).

Ancora musica sotto le stelle nella tappa di Mogliano Veneto venerdì 17 giugno, con il quintetto guidato da Simone Graziano, uno dei migliori pianisti e compositori emersi recentemente nel panorama italiano. Sabato 18 giugno, la piazza di Casier si scalda in compagnia di Daniele Gorgone Trio ft Flavio Boltro, uniti nel nuovo progetto musicale River Dance. Lo spettacolo continua venerdì 24 giugno a Zero Branco, presso Villa Guidini, con HackOut!: trio bass-less, fresco e innovativo, con giovani musicisti provenienti da Emilia Romagna e Veneto, nato tra le mura del conservatorio di Rovigo. Un appuntamento internazionale attende il pubblico di Silea sabato 25 giugno con The Art of Trio: Johannes Mössinger, uno dei pianisti più versatili della Germania, il grande trombettista newyorkese Andy Hunter e il batterista svizzero Silvio Morger, che si uniscono insieme per creare una nuova visione del jazz moderno. Il festival fa tappa domenica 26 giugno nella Barchessa di Villa Grimani a Vedelago, dove Sardegna e Sicilia si incontrano nel dialogo sonoro di un progetto esclusivo che le unisce in nome dell’eleganza e dell’incanto, con le composizioni della pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato e della clarinettista, launeddista e compositrice Zoe Pia.

Venerdì 1° luglio la Loggia dei Cavalieri, luogo simbolo della città di Treviso, accoglie Jussi Fredriksson Trio e le incantevoli atmosfere del nord Europa, tra le sonorità e le atmosfere della Finlandia, con Jussi Fredriksson, Jori Huhtala e Mika Kallio. Il giorno successivo, sabato 2 luglio, si torna a Mogliano Veneto per accogliere Lorenzo de Finti 4et: la loro gamma musicale giunge fino al rock e alle esperienze melodiche che ne derivano; il tutto nell’ambito del “puro jazz”. Venerdì 8 luglio arriva a Vedelago una parata, un concerto e una grande festa che ha come punto d’arrivo l’Osteria Antica Pesa: a tenere banco (e strada!) sono i Funkasin Street Band. Uno spettacolo itinerante e senza sosta che percorre le strade come una Street Parade, con un repertorio di brani tra i più disparati, dai Black Sabbath ai Depeche Mode, rivisitati in chiave Funkasin. Il giro di boa del festival di sabato 9 luglio è all’insegna dei festeggiamenti con il nuovo comune della rete, Quarto D’Altino. Qui Sile Jazz porta in piazza un progetto raffinato che unisce musica, teatro, letteratura e ben otto, straordinari musicisti: Claudio Angeleri ottetto.

Apertura straordinaria di Spazio Colombo a Badoere di Morgano venerdì 15 luglio insieme a Francesca Gaza Ottetto. Sile Jazz accoglie il pubblico in un cortile privato, che per l’occasione si trasforma in intimo luogo musicale. La scrittura della fondatrice del gruppo, Francesca Gaza, è emblematica di una generazione emergente e di una cerchia di compositori ed esecutori che hanno fatto del superamento delle distinzioni tradizionali di genere la loro caratteristica. Sabato 16 luglio il festival torna per il secondo anno a Jesolo per una serata all’insegna dell’eccellenza con Claudio Fasoli Next Quartet.

La giornata di domenica 17 luglio è tutta all’insegna della sostenibilità con l’Eco Day a Quinto di Treviso: si parte al mattino dal Lago superiore con l’attività gratuita di pulizia del fiume insieme a OpenCanoe OpenMind e di laboratorio musicale per bambini con Luigi Mosso (contributo 2 euro), ci si rilassa in pausa pranzo con la possibilità di un pic-nic all’aria aperta, si prosegue nel pomeriggio con l’uscita in canoa (contributo 2 euro). Giusto in tempo per il concerto serale in Piazza Roma di Redshift Trio: direttamente da Brooklyn, il polistrumentista di origine padovana Nico Soffiato, insieme a Josh Deutsch, trombettista e compositore e al batterista Deric Dickens.

Si riparte la settimana successiva venerdì 22 luglio in Piazza Risorgimento a Piombino Dese, accompagnati dal gruppo Archipélagos. Progetto jazz progressive nato a Bruxelles, le cui soluzioni compositive e sonorità sono fortemente influenzate dal jazz moderno, dalla musica classica contemporanea, dalla musica carnatica indiana, dal rock progressive, dalla musica elettronica e dal free jazz.

Altro evento speciale di questa edizione, sabato 23 luglio, con Fred Hersch. Il capoluogo trevigiano è onorato di ospitare il grande maestro, forza creativa che ha influenzato gli ultimi tre decenni della storia della musica, come improvvisatore, compositore, bandleader e ovviamente pianista. È stato proclamato "il pianista jazz più sorprendentemente innovativo dell'ultimo decennio", "un'elegante forza di invenzione musicale" e "una leggenda vivente". Quindici volte candidato ai Grammy, Hersch ha vinto regolarmente i più prestigiosi premi del jazz. (Biglietto: €15 – ridotto €10, prenotazioni su OOH.Events, link di prenotazione disponibili sul sito www.silejazz.com e alla pagina Facebook di silejazz).

Si continua domenica 24 luglio con la passeggiata sonora tra le fontane di Treviso: si parte da Piazza dei Signori per scoprire insieme al percussionista Luigi Vitale e alla guida turistica di Rocking Motion, i suggestivi luoghi dell'acqua della città di Treviso, che ha più di 140 fontane. Figlio dʼarte, Luigi Vitale fin da piccolo resta affascinato dalla musica jazz ascoltando numerosi dischi della collezione paterna. Attivo sulla scena jazzistica con varie formazioni che vanno dal jazz classico, alla musica sperimentale e di ricerca collabora con i musicisti più rappresentativi del nord est italiano e della Slovenia.

Sile Jazz riparte l’ultima settimana venerdì 29 luglio a Villa Lattes a Istrana, che si accende di musica insieme a Salvatore Maltana trio. Il contrabbassista e compositore algherese Salvatore Maltana, insieme a Massimiliano De Aloe e alla sua armonica cromatica e Marcello Peghin con la sua chitarra classica, danno vita ad un trio dalle geometrie inusuali, sia per l'organico strumentale che per le interazioni tra gli artisti, in continuo e vivace cambiamento.

Penultimo evento di questa undicesima edizione sabato 30 luglio, a Preganziol, dove la musica continua a manifestare la propria ricchezza e bellezza con il trio di Jaak Sooäär dai Paesi Baltici. Tra i chitarristi più attivi negli ultimi decenni, insieme al bassista armeno/estone Ara Yaralyane e al batterista finlandese Markku Ounaskari, il trio dà vita ad inedite melodie tra musica armena e improvvisazioni su temi di J. S. Bach.

Ultima serata di musica per Sile Jazz, domenica 31 luglio a Villa Pola di Barcon; il festival porta al birrificio Barch l’esplosivo punk-jazz trio internazionale Hang em high. Un progetto che combina il suono low-rock del basso a due corde di Bond e dell'elettronica dal vivo, Lucien Dubuis al sax Tenore, clarinetto, basso e Alfred Vogel alla batteria e alle percussioni. Ruvidi ed energici, altamente dinamici, una miscela divertente, ad alto tasso di ironia per chiudere in bellezza un'edizione straordinaria.

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