Lo Studio Piccinni dona il suo archivio fotografico alla Provincia di Treviso – FAST
“Un’emozione ritrovare tra queste fotografie – dice il Presidente Marcon – anche testimonianze dell'autosussistenza dell’ex Colonia Ergoterapica del Sant’Artemio"
TREVISO Lo studio fotografico trevigiano ha deciso di donare all’Ente Provincia (in particolare all'ufficio FAST-Foto Archivio Storico Trevigiano) l'archivio fotografico che comprende tutti i negativi realizzati dallo Studio nell'arco di tempo compreso tra il 1950 e gli anni 2000. In seguito alla recente donazione da parte di Enrico Polcan, attuale titolare di Foto Piccinni, negozio situato in via Sant'Agostino 5 a Treviso, e formalizzata con decreto del Presidente della Provincia di Treviso, il FAST potrà arricchire la sua già vasta collezione con il materiale donato dallo studio Piccinni.
“Tutti i negativi facenti parte della donazione, per la quale esprimo il mio ringraziamento – dichiara il Presidente Stefano Marcon - verranno depositati al S.Artemio nella sede del’Archivio FAST dove successivamente verranno inventariati e digitalizzati in modo da renderli fruibili all'utenza. E’ stato portato avanti in questi anni, un capillare lavoro di raccolta e conservazione del materiale documentario fotografico per evitarne la dispersione o la distruzione".
Lo Studio Piccinni venne aperto nel 1922 da Mario Piccinni in piazza Indipendenza che s’impose, fin da subito, come valente ritrattista. Purtroppo il suo archivio è andato distrutto nel corso del bombardamento del 7 aprile 1944. Negli anni successivi l'attività dello studio è continuata per documentare i fatti salienti di vita cittadina nonché da vedute del capoluogo che stava inevitabilmente cambiando. Nel 1968 si registra il trasferimento delle sede dello studio da piazza Indipendenza a via San Michele. Attualmente il negozio Piccinni si trova al civico 5 di via Sant'Agostino. “Un’emozione ritrovare tra queste fotografie – dice Marcon – anche testimonianze della storica autosussistenza dell’ex Colonia Ergoterapica del Complesso di Sant’Artemio".