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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Viaggio in Veneto "su due piedi": l'incredibile avventura di una giovane brasiliana

Jesusleny Gomes ha deciso di andare alla scoperta della nostra Regione con un progetto che sta riscuotendo grande successo. Mercoledì ha incontrato gli studenti di Cimadolmo

CIMADOLMO Sta percorrendo a piedi tutto il Veneto, attraversando i suoi 574 comuni, per incontrare la gente, scoprire luoghi magnifici e farsi raccontare storie e tradizioni. Lei è Jesusleny Gomes, imprenditrice brasiliana di nascita ma veneta d’adozione, e il suo progetto si chiama “Su 2 Piedi”, un nome che richiama l’unico mezzo con cui si muove durante il suo viaggio. Ora sta camminando lungo le montagne bellunesi, ma nella giornata di mercoledì 4 aprile ha interrotto momentaneamente il suo tragitto per incontrare i bambini della scuola primaria “G. B. Lovadina” di Cimadolmo.

La Gomes era già stata in questo comune trevigiano qualche giorno fa, ma appena ha scoperto la possibilità di parlare del suo progetto di fronte a 160 alunni di età compresa tra i 6 e i 10 anni, ha deciso di tornare indietro molto volentieri per partecipare a questo importante evento. Così questa mattina ha raccontato la sua avventura “Su 2 Piedi” a un vasto pubblico di bambini, entusiasti di ascoltare le storie di una giovane esploratrice che va alla scoperta delle bellezze uniche del territorio della Regione Veneto. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di sollecitare la naturale curiosità dei bambini riguardo l’ambiente che li circonda e valorizzare il gusto per la scoperta. Le esperienze del viaggio di Jesusleny, raccontate con un’esposizione a misura di bambino, possono contribuire a sviluppare in maniera efficace il senso di appartenenza al paese, la conoscenza delle tradizioni e della storia locale. Ma non bisogna limitarsi a conoscere la realtà in cui viviamo,  quanto soprattutto imparare ad osservare ciò che ci circonda, utilizzando l’ambiente come un “libro” da cui imparare: questo vale per gli adulti ma soprattutto per i bambini, i “cittadini del futuro”.

Ciascuno di noi infatti appartiene ad una comunità con la quale condivide tradizioni, cultura e lingua, e questa appartenenza contribuisce alla costruzione di quel processo di identità che fa di ciascuno di noi ciò che siamo: andare alla scoperta del territorio, creando una positiva interazione con l’ambiente naturale ed umano, è il presupposto imprescindibile per la crescita del bambino e il suo corretto inserimento nel contesto sociale. Il viaggio “Su 2 Piedi” di Jesusleny racchiude in se moltissimi significati e risulta quindi essere molto formativo soprattutto per i più piccoli: gli insegnanti della scuola “G. B. Lovadina” di Cimadolmo hanno capito quanto sia importante tutto ciò e, attraverso questo incontro, hanno dato ai loro giovani studenti l’opportunità di imparare divertendosi. Non solo hanno ascoltato con attenzione i racconti di Jesusleny, ma hanno interagito con lei facendo domande e riflettendo sulle risposte. Alla fine la Gomes ha anche lanciato una sfida per stimolare ulteriormente la loro partecipazione: ha invitato i bambini a scriverle una lettera dove dovranno elencare le bellezze che offrono i luoghi intorno a loro, per far scoprire alla giovane camminatrice cosa offre il territorio. Ha promesso di rispondere ad ognuno di loro e che tutti i partecipanti riceveranno in cambio la medaglia del “vero guardiano delle storie e delle tradizioni“: una simpatica iniziativa che aumenta il coinvolgimento e offre ai bambini la possibilità di raccontare il proprio territorio ad altri. Prima di salutare Jesusleny i bambini le hanno dedicato una canzone tratta dalla loro recita scolastica su Pinocchio: vederli cantare tutti assieme è stata per lei un’emozione unica.

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