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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Licenziato nella Marca, apre un ristorante ad Amsterdam e lo dedica a Treviso

Salah Ait, 36enne di origini marocchine, era arrivato a Villorba nel 1990. Rimasto senza lavoro in pizzeria dopo un grave incidente stradale ora ha una nuova vita in Olanda

Dal Marocco all'Olanda passando per la provincia di Treviso: il 36enne Salah Ait è riuscito a coronare il sogno di aprire un ristorante tutto suo dopo aver vissuto un passato a dir poco burrascoso.

Nato in Marocco nel 1983, Salah è arrivato a Villorba nel 1990. La sua è stata una delle prime famiglie marocchine ad essersi trasferite in zona. Cresciuto nella Marca ha iniziato a lavorare come pizzaiolo fino al 2011 quando, dopo un grave incidente stradale, è rimasto tredici giorni in coma e 5 mesi ricoverato in ospedale. Salah sognava di tornare a una vita il più possibile normale ma le sue precarie condizioni di salute e i mesi di assenza dal lavoro hanno portato il titolare della pizzeria dove lavorava a licenziarlo dopo 9 anni di lavoro. Rimasto senza impiego, Salah ha provato a cercare nuove pizzerie nella Marca dove poter lavorare ma tutte lo hanno respinto. Assunto in un ufficio specializzato in corsi di formazione, il giovane ha cercato di ripartire ma la vita d'ufficio non era la sua strada. Nel 2016 ha avuto l'idea di mandare una ventina di mail ad alcune pizzerie di Amsterdam chiedendo se avessero bisogno di un pizzaiolo: il biglietto aereo di ritorno era dopo soli 4 giorni da quello di arrivo ma molti locali hanno risposto entusiasti al suo annuncio e, dopo il colloquio alla pizzeria "Renato's", il titolare gli ha strappato il biglietto del volo di ritorno e ha assunto subito quel giovane arrivato da Treviso pieno di voglia di riscatto. Per 3 anni e 8 mesi Salah ha lavorato arrivando al ruolo di manager e costruendosi una nuova vita ad Amsterdam. Il 1 febbraio 2020 il grande salto con l'apertura del suo primo ristorante. Ha scelto un nome che gli ricordava la terra da dov'era arrivato: "Trevi's" (in onore di Treviso). Non una pizzeria ma un ristorante di cucina italiana vegan. Nemmeno il Coronavirus e il lockdown hanno scalfito il suo entusiasmo: il 15 marzo il locale non ha più potuto ricevere clienti ma ha continuato con le consegne a domicilio e, dal 1 giugno, ha potuto riaprire raccogliendo molti consensi in città per la sua cucina fresca e ricca di ingredienti genuini.

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«Me ne sono andato a malincuore da Villorba: è stata una scelta molto difficile - spiega Salah ai nostri microfoni - Negli Anni '90, quando da bambino sono arrivato con la mia famiglia la situazione in Italia era molto diversa: siamo stati subito accolti di buon grado da tutti, sono cresciuto diventando amico di tantissimi ragazzi e ragazze trevigiane. Mia mamma, mio papà e le mie 4 sorelle vivono ancora oggi a Villorba ma negli ultimi anni è cambiato qualcosa: c'è molto più odio verso il prossimo e un clima in cui non mi rispecchiavo. Tutte ragioni che mi hanno convinto a lasciare l'Italia. Vivendo in Olanda mi manca Treviso, gli amici, la famiglia e le belle giornate di sole ma non tornerei mai indietro. Qui ad Amsterdam sono contento di aver iniziato una nuova vita, non mi sento né marocchino né italiano al 100% ma non posso dimenticare da dove vengo. Anche per questo il mio ristorante si chiama Trevi's».

Tutte le informazioni sul locale aperto da Salah sono disponibili al seguente link

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