rotate-mobile
Blog Centro

Resi noti i vincitori del concorso Vincenzoni

L'ottava edizione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Si è concluso il lavoro delle giurie dell’ottava edizione del concorso Vincenzoni, riservato a giovani soggettisti e compositori di musiche per film, nato per ricordare il grande soggettista e sceneggiatore trevigiano, scomparso nel 2013, autore di indimenticabili film e uno dei creatori di generi cinematografici come la commedia all’italiana o gli spaghetti western. Il concorso è organizzato dall’Associazione Luciano Vincenzoni, presieduta da Paolo Ruggieri, con il patrocinio ed il contributo dell’Amministrazione comunale di Treviso, Assessorato ai Beni Culturali della Regione Veneto, del Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco e dell’Azienda Ape &Partners - Parajumpers. I soggetti originali pervenuti da tutta Italia sono stati 91, mentre 11 sono state le partiture musicali. Ai giovani musicisti era richiesto di scrivere la colonna sonora di alcune sequenze del film “Giù la testa” di cui Vincenzoni è stato coautore e le cui musiche originali sono del grande Ennio Morricone. Per la sezione soggetti il primo premio è andato a Luca Eges Avdiaj, nato a Tirana nel 1989 e in Italia dal ’92. Laureato al DAMS di Padova, ha lavorato nel settore delle produzioni cinematografiche e nel 2023 uscirà il suo primo lavoro come regista: un corto documentario sul pittore astrattista padovano Antonio Zago Il secondo premio è andato a Francesco Maria Sculco, nato a Crotone nel 1992 e diplomato in regia e sceneggiatura presso il Centro di formazione cinematografico nazionale di Roma. Sculco ha lavorato sui set di spot televisivi, cortometraggi e lungometraggi e nel 2021 vince, come co-regista del corto “De generatione”, il premio per la miglior regia al festival Ettore Scola. Per la sezione musicale il primo premio è andato a Lorenzo Barcella, milanese, classe 1992; diplomato ai Conservatori di Genova e Milano, da anni svolge una intensa attività concertistica in campo jazzistico. In ambito compositivo si dedica principalmente alla musica per immagini. Secondo premio per Michele Arena, nato a Tropea nel 1987; oboista e compositore, ha lavorato con artisti come Nicola Piovani e Riccardo Muti. Ha composto diverse colonne sonore tra cui, ultima, quella per il corto “Scilla la ninfa”, presentato in sala con grande successo di pubblico nell’ottobre 2022 e in gara per i David di Donatello 2023. La giuria della sezione musicale ha ritenuto di conferire, inoltre, due menzioni speciali a Piermario Caporaso, vincitore del secondo premio nella scorsa edizione, e a Lorenzo Valdesalici. La giuria della sezione soggetti è presieduta da Cecilia Valmarana, produttrice cinematografica e Vice Direttrice di Programmi ed Eventi cinematografici per Cultura ed Educational RAI, membro del Board di Veneto Film Commission. Altri membri della giuria sono Francesco Massaro, regista e sceneggiatore, Michela Cescon, attrice e regista trevigiana, Alessandro Comin, giornalista, Maria Teresa De Gregorio, già Dirigente del settore Beni e servizi culturali della Regione Veneto, Manlio Piva, docente universitario a Padova, Decimo Poloniato, dirigente del settore cinema presso la Regione Veneto Le partiture musicali sono state valutate dalla giuria presieduta da Marco Biscarini, docente di conservatorio, compositore e autore delle colonne sonore dei film di Giorgio Diritti “L’uomo che verrà” e “Volevo nascondermi”. Con lui hanno lavorato Gian Luca Baldi, compositore, scrittore e docente al Conservatorio di Castelfranco, Caterina Calderoni, compositrice e docente di Conservatorio, Pasquale Catalano, musicista e compositore, autore di molte colonne sonore di successo, Marco Fedalto, musicista e compositore, Giuliano Taviani, compositore di musiche per film, teatro e televisione. Il soggetto vincitore, di Luca Eges Avdiaj, “I WANNA BE JEWISH”, racconta di un ragazzo veneziano che, sognando di poter studiare alla famosa Scuola di Cinema e considerando, nel contempo, che registi di grande fama a Hollywood quali Spielberg, Allen, Kubrick e Polanski sono ebrei, si autoconvince che per avere il loro stesso successo deve convertirsi all’ebraismo. Grazie al Rabbino di Venezia riuscirà a girare il suo primo cortometraggio e a perdere quel pezzo di carne per poter diventare un vero ebreo. Due amici, un letto di ospedale e un po' di anestesia gli permetteranno di essere ammesso alla prestigiosa scuola. La giuria ha apprezzato il soggetto per il tono disinvolto di commedia brillante, ironica e tendente al grottesco, certamente vicina allo spirito di Vincenzoni, e per una scrittura fresca e vivace. Tono molto diverso quello del soggetto premiato come secondo: “NON È FRANCESCA” di Francesco Maria Sculco. Francesca ritorna a Genova vent’anni dopo i tragici fatti del G8, di cui è stata vittima. Il rapimento di un brigadiere dei carabinieri è solo l’inizio della sua tanto agognata vendetta. Il capitano Sandro Lucci, incaricato di indagare sul rapimento, cercherà in tutti i modi di risolvere la faccenda. Ancora non sa che è proprio lui l’obiettivo della donna. Il soggetto è un noir esistenziale in cui una trama di fantasia si intreccia sapientemente con i dolorosi e violenti fatti accaduti a Genova nel 2001. Ai vincitori delle due sezioni andrà un premio in denaro di 1.500 Euro, mentre i secondi classificati riceveranno un premio di 500 Euro. La premiazione, aperta al pubblico, si terrà sabato 26 Novembre alle 10.30 a Treviso nel Palazzo dei Trecento. Nell’occasione un ensemble del Conservatorio “Steffani” eseguirà le partiture vincitrici, oltre ad alcuni brani di celebri colonne sonore. Anche per questa edizione, l’illustrazione della locandina è stata realizzata dal grande cartellonista trevigiano Renato Casaro. La capacità espressiva del maestro si rivela con grande efficacia nel ritratto dei due protagonisti del film “Giù la testa”. Oltre al concorso, obiettivo dell’Associazione è contribuire alla diffusione della cultura cinematografica, particolarmente fra i giovani. Per questo scopo è nato il progetto “Pane e cinema”, coordinato dalla prof.ssa Paola Brunetta, che nello scorso anno scolastico ha coinvolto quattro istituti superiori di Treviso: l’alberghiero “Alberini”, il turistico “Mazzotti”, l’istituto per geometri “Palladio” ed il Liceo scientifico “Da Vinci”, con un centinaio di giovani allievi e undici docenti. Sotto la guida del regista e sceneggiatore Alessandro Padovani i ragazzi si sono cimentati nella scrittura cinematografica, producendo una decina di soggetti che sono stati vagliati da una commissione di esperti costituita, oltre che da Alessandro Padovani, dagli sceneggiatori Doriana Leondeff e Marco Pettenello. Da uno di questi soggetti, Un altro Luca, è stato tratto un cortometraggio ad opera di un gruppo di allievi del corso multimediale del “Palladio”, coordinati dai loro docenti. Presentato, fuori concorso, all’Edera Film Festival nell’agosto 2022, è stato poi proiettato nello spazio della Regione Veneto durante la 79^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un altro Luca verrà proiettato nel corso dell’evento di premiazione del 26 novembre. Per l’anno in corso, 2022/23, il progetto scuola dell’Associazione Vincenzoni sarà legato al bando indetto dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MIUR, nel marzo scorso, di cui non si conoscono ancora gli esiti; il progetto è quindi in via di definizione «Ringraziamo l’associazione Luciano Vincenzoni per l’organizzazione di questo concorso che, oltre ad avere respiro nazionale, permette di ricordare e celebrare uno dei più grandi sceneggiatori del nostro cinema», afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti. «Iniziative ed eventi di qualità, allargati anche ai più giovani, contribuiscono a diffondere una cultura e una forte sensibilità verso un settore, dalla sceneggiatura alla musica da film, a cui Treviso è molto legata, da Vincenzoni, appunto, fino al maestro Renato Casaro, che proprio per questo premio ha realizzato la locandina ufficiale». Per informazioni: www.premiovincenzoni.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Resi noti i vincitori del concorso Vincenzoni

TrevisoToday è in caricamento