«Attenzione, cura, umanità ed altruismo»: una lettera per ringraziare medici e Ulss 2
«La esorto ad invitare tutti i suoi collaboratori ad essere sempre umani nella gestione dei malati ed al tempo stesso ad essere vicini a loro ed alle loro famiglie»
Gent.mo Direttore Generale, dott. Francesco Benazzi,
mio marito è mancato alcuni giorni fa dopo una lunga malattia, che lo ha dilaniato nel corpo e nell’animo. Premetto che non Le scrivo per informarLa del mio lutto e neppure per chiedere di rendere pubblico un malfunzionamento della Sanità, bensì per congratularmi con Lei e con i Suoi collaboratori.
Mio marito è stato ricoverato varie volte al Ca’ Foncello; una volta venuto a casa, è stato seguito e curato sempre dal personale ospedaliero. Venivano a visitarlo e medicarlo sempre con tanta attenzione, cura, umanità ed altruismo. Dagli occhi e dalle parole dei Suoi collaboratori traspariva sempre un vero dolore nel cuore.
Ora io ringrazio Lei per la ottima gestione e ringrazio tutti per il servizio, fornito a mio marito, e per la loro grande partecipazione al nostro dolore. La ringrazio se vorrà leggere questa lettera, e La esorto ad invitare tutti i Suoi collaboratori ad essere sempre umani nella gestione dei malati ed al tempo stesso ad essere vicini a loro ed alle loro famiglie, in quanto la situazione del malato è estremamente triste.
La saluto.
Anna Maria Mucci in Della Monica