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Premio Luciano Vincenzoni 2020, la cultura cinematografica non si ferma

L'Associazione Luciano Vincenzoni di Treviso lancia la sesta edizione del premio dedicato allo sceneggiatore trevigiano riservato a soggetti e musica da film di giovani autori under 35

La cultura cinematografica guarda oltre la grave emergenza da Covid 19, che sta paralizzando l'Italia intera e le attività culturali e di spettacolo. L'Associazione Luciano Vincenzoni di Treviso ha pubblicato il bando per promuovere la sesta edizione del concorso, dedicato al grande sceneggiatore e soggettista (Treviso 7 marzo 1926 – Roma 22 settembre 2013), tra gli autori di autentici capolavori del cinema italiano e collaboratore di "giganti" quali Pietro Germi, Mario Monicelli,  Sergio Leone.

AUTORI UNDER 35. Nel 2015 l'Assessorato alla Cultura del Comune di Treviso ha dato vita al riconoscimento riservato a  soggetti e musiche da film, realizzati da giovani under 35. L'organizzazione del premio oggi viene portata avanti dall'Associazione Luciano Vincenzoni, presieduta da Paolo Ruggieri e composta da appassionati cinefili. Il concorso si pone come rampa di lancio dei giovani talenti, che vogliono intraprendere un percorso professionale nella produzione cinematografica.

I PARTNERS. Tra i principali sostenitori  figurano l'Assessorato alla Cultura della Città di Treviso e altri sponsor privati che sostengono la validità culturale e sociale dell'iniziativa: Ape &Partners, Tipografia Abiro, Crédit Agricole, Circolo Lions di Nervesa della Battaglia, Cineforum Labirinto, Multisala Corso di Treviso. Collabora all’evento finale il Conservatorio "Agostino Steffani" di Castelfranco Veneto.

LE SEZIONI. La sesta edizione del Concorso Vincenzoni per soggetti e musiche da film si articola  in due sezioni: la scrittura  di soggetti cinematografici a tema libero e genere libero; la composizione di brani musicali che prevedano l'impiego di uno o più strumenti (parzialmente o nell'insieme) quali flauto, clarinetto, fagotto, trombone, chitarra, arpa, violini, viola, violoncello, contrabbasso , percussioni. Sono questi gli strumenti da usare nella composizione di un commento musicale, adattato a una sequenza tratta da "Il gobbo" di Carlo Lizzani, film del 1960 che vede, tra gli autori del soggetto, Luciano Vincenzoni.

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE. Nel sito www.premiovincenzoni.it  il bando illustra tutte le modalità per inviare le opere a concorso delle due sezioni entro il 30 giugno 2020. Possono partecipare soggettisti e compositori italiani che, alla stessa data del 30 giugno 2020, abbiano compiuto 18 anni e non ne abbiano compiuti 35. La sequenza del film "Il gobbo" può essere scaricata dal sito dell'associazione, dove trovano ulteriori informazioni per la composizione delle partiture  pensate appositamente per il premio. I soggetti cinematografici, originali e inediti, vanno redatti in lingua italiana e devono avere una lunghezza non superiore ai 10 mila caratteri, spazi esclusi. Il bando è stato inviato anche alle scuole di cinema italiane.

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LE GIURIE. I lavori in gara saranno esaminati da due giurie. Quella dei soggetti avrà come presidente onorario Enrico Vanzina, sceneggiatore e produttore cinematografico, presente fin dalla prima edizione del Concorso Luciano Vincenzoni. La sezione musica, proposta per il secondo anno, vedrà la giuria presieduta da Giuliano Taviani, compositore di colonne sonore di film di successo, alcuni dei quali per la regia del padre Vittorio e di Paolo Taviani, dei fratelli Vanzina, di Ferzan Özpetek. Tra i giurati della edizione 2020 figura anche il compositore Carlo Crivelli.

LE PREMIAZIONI. La dotazione dei premi in palio è di 2000,00 euro per il primo premio  e di 500,00 per il secondo di ogni sezione. Le giurie potranno, inoltre, assegnare una o più menzioni speciali. La premiazione si terrà nel corso di una cerimonia, sabato 14 novembre 2020 all'Auditorium Santa Caterina a Treviso. In questa occasione, le partiture vincitrici, create per la sequenza del film "Il Gobbo", verranno eseguite dall'ensemble del Conservatorio "Steffani" di Castelfranco Veneto.

PROGETTO SCUOLA. L'emergenza da Covid 19, con la conseguente chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha purtroppo sospeso l'attività del Progetto Scuola, promosso dall'Associazione Luciano Vincenzoni. Un gruppo di studenti degli Istituti Tecnici "Mazzotti" e "Palladio" e del Liceo Artistico Statale (indirizzo multimediale) di Treviso, dall'autunno 2019 aveva già completato  il primo workshop "Dall'idea al soggetto", in cui ha avuto come docenti il regista Marco Segato, autore di punta della Jole Film, e altri professionisti della scuola cinematografica veneta.

PANE E CINEMA AL TEMPO DEL COVID 19. Gli studenti partecipanti al workshop hanno prodotto due soggetti, che erano destinati a diventare due "corti", girati dagli allievi dell'Artistico sezione multimediale e del "Palladio". La proiezione  era prevista nel mese di aprile, ma il blocco dell'attività scolastica ha congelato, per ora, gli esiti del seminario. L'Associazione Vincenzoni, con l’intento  di  tenere desta, anche  in questi giorni di emergenza, l'attenzione dei giovani sulla cultura cinematografica, ha inviato a dirigenti scolastici e docenti la scheda "Pane e cinema di qualità… ai tempi di Covid 19", che richiama, nel titolo, l'autobiografia di Luciano Vincenzoni. Nella scheda sono elencati i siti che offrono, gratuitamente, film e documentari di ogni epoca, spesso non facili da reperire, per aiutare i ragazzi nella lunga permanenza a casa, ma soprattutto per offrire loro spunti di riflessione.  Inoltre, l'Associazione Vincenzoni segnala l'iniziativa della Cineteca di Bologna e la sua nuova rubrica periodica "Consigli per i giovani cinefili al tempo del coronavirus".

Informazioni sul bando: concorso@premiovincenzoni.it; telefono cellulare o whatsapp: per la sezione "Soggetti" tel. 328.3237956; per la sezione "Musica" tel. 348.7819912. Sito internet www.premiovincenzoni.it

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