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Bonus tende da sole: come ottenerlo, le tipologie ammesse

Guida completa al contributo che copre il 50% della spesa

Proteggere i balconi e i terrazzi dai caldi raggi solari estivi è l’obiettivo delle tende da sole. Mantenere la casa più fresca, ma sono anche un elemento di arredo esterno. Sul mercato esistono diversi modelli: quelle a caduta, quelle avvolgibili e quelle a bracci estensibili. 

Nella brutta stagione riparano dalle intemperie, riducendo l’infiltrazione dell’acqua, ma sono anche molto utili per fare da barriera a occhi indiscreti e vivere in libertà i nostri momenti di relax.

A volte si rinuncia alla tenda da sole per il costo troppo elevato, ma grazie al Bonus tende da sole 2023 attivo fino al 31 dicembre 2024 è possibile proteggersi dal caldo e dalla luce troppo intensa. 

Cos’è e come ottenere il bonus tende da sole

Anche per il 2023 e il 2024 sono stati confermati i bonus per installare tende da sole e zanzariere. L'agevolazione rientra nei lavori dell'Ecobonus al 50% e del Superbonus 110%, perché interviene sul rendimento energetico dell'edificio, e può comprendere sia l'acquisto che l'installazione dei prodotti.

L'incentivo consiste in una detrazione Irpef o Ires del 50% su una spesa massima di 60mila euro per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione. Questo vuol dire che l'incentivo è disponibile su più immobili anche se fanno capo ad un unico proprietario. Il costo massimo al metro quadro è di 230 per ogni tenda. Un altro incentivo molto interessante è il bonus tende da sole 110, che rientra nei lavori per la riqualificazione energetica del Superbonus 110% e consiste in una detrazione del 110%. La domanda può essere fatta anche dal coniuge o da parenti entro il terzo grado o dai condomini stessi per le parti comuni degli edifici.

Le opzioni per ottenere l'agevolazione fiscale sono tre:

  • uno sconto diretto in fattura;
  • la detrazione Irpef con la restituzione in 10 anni del 50% della spesa con una rata di pari importo per ogni anno;
  • la cessione del credito d'imposta nei confronti di un soggetto terzo per il bonus tende da sole.

Per ottenere la detrazione bisognerà inviare la domanda sul sito dell'Enea entro 90 giorni dalla data della fine dei lavori o di collaudo (sezione Detrazioni fiscali). Dal primo febbraio 2023, il portale per trasmettere i dati degli interventi è stato aggiornato.

Quali tende rientrano nel bonus

In commercio esistono differenti tipologie di tende da sole e schermature solari, ma a rientrare nel bonus sono quelle:

  • Alla veneziana
  • Verticali
  • A rullo
  • Esterne a bracci pieghevoli o rotanti
  • Ombreggianti per lucernari e finestre da tetto

Oltre a tutti questi modelli, le tende hanno bisogno di ulteriori requisiti per rientrare nella detrazione. In particolare devono:

  • Avere il marchio CE
  • Assicurare la protezione di superfici vetrate
  • Essere installate all’interno e all’esterno della superficie vetrata
  • Essere mobili
  • Rispettare le norme in materia di sicurezza ed efficienza energetica
  • Non essere montate o smontate liberamente dall’utente
  • Avere un orientamento a sud, est, ovest, sud-est, sud-ovest per quel che riguarda i sistemi schermanti, mentre per le imposte e le tapparelle, è possibile chiedere il bonus anche se sono esposte a nord
  • Avere, in caso di sostituzione, una resistenza termica superiore a quella precedente per avere un ulteriore risparmio energetico
  • Rispettare le norme locali relative all’urbanistica, all’edilizia, all’efficienza energetica e di sicurezza

Montare le tende, però, implica delle spese extra e alcune di esse possono far parte dell’agevolazione come:

  • Smontaggio e dismissione di sistemi analoghi già esistenti
  • Fornitura e messa in opera di schermature solari o chiusure oscuranti
  • Fornitura e messa in posa di meccanismi automatici per il controllo delle schermature
  • Assistenza professionale sulla produzione della documentazione tecnica necessaria, sulla direzione dei lavori ecc.
  • Opere provvisionali e accessorie

Chi può richiedere il bonus tende?

Per richiedere il bonus tende bisogna:

  • Essere proprietari dell’immobile (sono considerati proprietari i familiari come il coniuge e i parenti fino al terzo grado)
  • Essere proprietari di parti comuni all’interno di condomini o edifici residenziali
  • Possedere un diritto reale sulle unità immobiliari che vanno a costituire l’edificio

I documenti da avere per il bonus tende e modalità di presentazione

La domanda per ottenere la detrazione fiscale deve essere presentata online sul sito dell’ENEA inviandola entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere.

Tra i documenti da presentare ci sono:

  • Scheda descrittiva dell’intervento con codice CPID assegnato dal sito ENEA e firmata dal soggetto beneficiario
  • Asseverazione redatta da un tecnico abilitato
  • Schede tecniche dei componenti e marcatura CE con dichiarazioni di prestazione
  • Attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale
  • Delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese nel caso d’interventi nei condomini
  • Dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori se gli interventi sono realizzati dal detentore dell’immobile
  • Fatture relative alle spese nel caso il cui il pagamento non può essere eseguito con bonifico o che riguardano gli interventi su parti comuni del condominio
  • Ricevute dei bonifici (con causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero e data della fattura e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico)
  • E-mail inviata dall’ENEA contenente il codice CPID 

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