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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Giardino

La piscina in giardino è un sogno? Scopri tempi e costi per realizzarlo

Ci sono varie tipologie, i pro e contro di ogni soluzione

Con l'arrivo dell'estate cresce la voglia di stare all'aperto e tuffarsi in acqua. Se hai un bel giardino perchè non pensare a metterci una piscina? E' la soluzione ideale per combattere il caldo, rilassarsi a casa e abbronzarsi in totale libertà.

Una piscina è un'oasi di relax e divertimento, dove trovare refrigerio quando la temperatura si fa torrida, in cui trascorrere tanti momenti speciali con i bambini, al sole, con gli amici.

Sceglierla non è una cosa semplice, a partire dal budget a disposizione anche il modello ricopre un ruolo centrale che essenzialmente ruota intorno a due opzioni: piscina interrata o fuori terra? Siamo indecisi tra le due? Allora vediamo i vantaggi e gli svantaggi di entrambe.

Anche se quelle esterne sono comode e non comportano spese eccessive, avere una piscina con bordo a sfioro ci permette di tuffarci e nuotare in modo confortevole.

Le fasi, i tempi e soprattutto i costi dipendono molto dal metodo di costruzione, dal materiale, dalla forma e dalle dimensioni

Prima di fare l'acquisto è bene informarsi sui prezzi di mercato e acquisire un minimo di competenze per parlare “alla pari” con chi vende la piscina, quindi meglio essere preparati, di seguito tutte le informazioni.

Piscina interrata

Decidere di costruire nel nostro giardino una piscina interrata non è solo una questione di design e forma, prima di intraprendere i lavori dobbiamo sapere che ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione.

Dopo aver stabilito il budget e chiesto i preventivi, nella check list non dobbiamo dimenticare la richiesta dei permessi. In realtà non c’è una normativa unica, ma varia in base alla regione e in alcuni casi anche tra un comune e l’altro. Quindi per non commettere errori è sempre meglio informarsi direttamente presso l’ufficio tecnico del comune di appartenenza o rivolgersi ad un professionista.

Una volta ottenuti tutti i permessi c’è la fase di costruzione e i tempi sono relativamente brevi perché sono sufficienti 3/4 settimane prima di potersi rilassare a bordo piscina.

Ottenuti i permessi necessari e scelta la ditta, resta solo da decidere il modello che preferiamo tra quelli a disposizione.

Piscine in cemento armato

Un grande classico quando si decide di avere una piscina in giardino è il modello in cemento armato a sfioro, la cui costruzione deve essere affidata ad una ditta specializzata perché richiede molta precisione. Se progettata nel modo corretto, comunque, può resiste molto bene al tempo e all’usura.

Un altro vantaggio di questo tipo di piscina è la possibilità di personalizzarla liberamente sia per quanto riguarda la forma e le dimensioni, sia per i rivestimenti. Piastrelle, PVC, pietra naturale o resine sono solo alcuni dei materiali da utilizzare, l’importante è scegliere quello che rispecchia meglio i nostri gusti e il budget a disposizione. Infatti, la sua costruzione è una delle più costose soprattutto per quel che riguarda il montaggio e i lavori edili, che in contemporanea fanno lievitare anche i tempi di realizzazione. I costi per realizzare una piscina in cemento armato di medie dimensioni, compreso lo scavo si aggirano sui 15.000/20.000€.

Piscine in casseri di polistirolo

Valida alternativa alle piscine in cemento, i vantaggi di questo modello sono la velocità di costruzione e i costi ridotti, conservando allo stesso tempo un buon livello di isolamento termico. Questo è possibile perché la vasca è formata da blocchi di polistirolo vuoti realizzati in EPS (Polistirolo Espanso Sintetizzato) disposti l’uno sull’altro in cui inserire la rete metallica per accogliere la colata di cemento. I casseri di polistirolo possono essere sia curvi che dritti, ma la scelta della forma è limitata. Anche se in teoria si possono utilizzare tutti i rivestimenti, meglio ricorrere al PVC per evitare problemi, riducendo però molto la possibilità di creare una piscina che rispecchia in pieno i nostri gusti. Il costo del kit isoblok si aggira sui 7.500€ escluso lo scavo e i dettagli, che hanno un costo aggiuntivo in base alle dimensioni e al materiale.

Piscine in pannelli d’acciaio

Durevoli quasi quanto quelle in cemento spesso vengono scelte perché oltre alla resistenza, l’installazione è rapida. Infatti, è sufficiente realizzare una soletta spessa circa 15 centimetri su cui montare i pannelli in acciaio zincato o inox a cui si aggiungono dei contrafforti per renderla autoportante. Negli ultimi anni si è riusciti a realizzare piscine con profondità e forme sempre diverse grazie ai pannelli che permettono di ottenere curvature differenti, al contrario, tra i materiali per il rivestimento c’è solo il PVC che ne limita la personalizzazione. Oltre ad avere tempi di costruzione ridotti, sono molto flessibili, quindi possiamo realizzarle di ogni forma e dimensione. Il costo di una struttura media, compreso lo scavo si aggira tra i 15.000€ e i 20.000€.

Piscine in vetroresina

Formate da una struttura monoblocco o a due blocchi permettono di scegliere le forme più varie a cui si aggiunge la rapidità di costruzione. Basta realizzare lo scavo e la soletta e appoggiare la vasca al suo interno senza la necessità di realizzare il rivestimento. I lavori sono pochi, ma in realtà la maggior parte del costo è dovuta alla vera e propria vasca a cui si deve aggiungere anche il trasporto. Inoltre, il materiale permette di essere personalizzato secondo i nostri gusti, ma il limite risiede in quello che propone il mercato. I costi si aggirano sui 12.000/ 14.000€ e a questo deve essere aggiunto lo scavo e il trasporto che variano a seconda della dimensione.

Piscina fuoriterra

L’installazione delle piscine fuoriterra è molto più facile rispetto a quelle interrate e solitamente si sceglie questa opzione se abbiamo un budget ridotto, se non possiamo effettuare scavi in giardino a causa di vincoli paesaggistici o semplicemente se non siamo proprietari dell’immobile.

Come per la piscina interrata ci sono molti modelli a disposizione:

  • Piscina con telaio portante: la struttura realizzata con tubolari in acciaio ancorata al terreno, ospita al suo interno una vasca in PVC o poliestere, caratteristiche che la rendono molto resistente. Pur essendo facili da montare e smontare, sono molto costose
  • Piscina rigida: la struttura è realizzata da pannelli rigidi in differenti materiali come acciaio, legno o acciaio rivestito in grado di ricreare l’effetto che preferiamo tra pietra e legno. Resistente alle basse temperature e a ogni tipo di agente atmosferico, può essere lasciata montata tutto l’anno. Può essere di medie e grandi dimensioni e ha una profondità di circa 120-130 cm.
  • Piscina autoportante e gonfiabile: realizzata in PVC o poliestere è economica perché si sostiene da sola, grazie al bordo gonfiabile, una volta riempita d’acqua. Il limite di questo modello è che solitamente è piccola e bisogna fare attenzione a non forare la camera d’aria
  • Piscina idromassaggio: perfetta per il giardino o il terrazzo, il vantaggio è quello di poterla utilizzare tutto l’anno perché è in grado di scaldare l’acqua. Realizzata in PVC spalmato, resiste di più alle forature ed è dotata di idrogetti per avere le bollicine e creare l’effetto idromassaggio. Questo tipo di piscine non è particolarmente grande, solitamente è adatto per 2-4 persone al massimo

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