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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sicurezza

Come eliminare la puzza di fumo dalla tua casa

Consigli per togliere da ambienti e tessuti il cattivo odore di sigarette, stufe, forni, barbecue, etc.

Non parleremo qui, del fumo attivo, quello «di prima mano» che i fumatori direttamente respirano, né del fumo passivo «di seconda mano», quello che viene emesso dai fumatori e respirato da altri. Parleremo invece del fumo «di terza mano» che è quello più insidioso e più pericoloso per la nostra salute.

Il fumo di «terza mano», si forma man mano che i derivati della combustione delle sigarette vanno a depositarsi sugli abiti, sulla tappezzeria e sugli altri oggetti presenti nei luoghi dove si fuma, o comunque nei luoghi dove si produce del fumo (con stufe, forni, ecc).

Una ricerca statunitense presso il Lawrence Berkeley National Laboratory, ha dimostrato che questi residui di fumo possono causare dei danni genetici e dei danni alla salute che aumentano in proporzione al tempo di esposizione agli stessi. Successivamente un ulteriore studio indipendente, questa volta svolto presso l’Università della California (UC), ha anche dimostrato come il fumo «di terza mano» possa provocare all’uomo iperattività, danni ai polmoni, danni al fegato e ritardi nella guarigione di alcune ferite.

Ma che cos’è che rende così difficili rimuovere i residui del fumo di sigarette, di marijuana, dei barbecue o di qualsiasi altra fonte di fumo che arrivi a permeare i tessuti, le moquettes, le tende, i mobili?

Be’, ciò dipende dal fatto che il fumo determina la formazione di una pellicola «ostinata» che si fissa ai vari oggetti e che genera (anche) un forte odore.

Sgradevole e persistente, l’odore di fumo nelle case è difficile da eliminare. Può rimanere nell’aria e dare la sensazione di aria viziata quando si è in casa e impregnare i vestiti. 

Arieggiare le stanze frequentemente o svuotare sempre i posaceneri può non bastare ad eliminare l'odore di sigaretta, l’unica soluzione è pulire a fondo e utilizzare i prodotti adatti. Con piccoli trucchi e consigli avrete una casa profumata pronta ad ospitare parenti e amici.

Pulire a fondo

Il fumo tende a penetrare nei tessuti e nelle aree più piccole e questo vuol dire che l’odore può rimanere anche dopo aver pulito quotidianamente, per questo bisogna procedere con un lavoro approfondito. I suggerimenti da seguire per un ambiente profumato e sano sono pochi ma semplici:

  • lavare e disinfettare tutte le superfici;
  • spolverare periodicamente i soprammobili;
  • disinfettare tappeti e tende;
  • cambiare i filtri dei condizionatori.

mobili non sono gli unici di cui bisogna prendersi cura, anche i vestiti meritano un “trattamento” speciale. Quando una camicia o un pantalone si impregnano di fumo, il rimedio ottimale è quello di inserire nel ciclo di lavaggio una tazza di aceto bianco insieme al normale detersivo.

Aceto

L’aceto bianco è uno dei prodotti naturali più utili e versatili. Ne basta una piccola quantità per far tornare come nuovi mobili, pavimenti, pareti e tappezzeria. L’odore dell’aceto non piace proprio a tutti, ma con qualche goccia di olio essenziale lo si può sopportare molto bene e pulire casa in tranquillità.

Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è un altro alleato potentissimo della pulizia di ogni stanza. Questo prodotto ha la capacità di assorbire naturalmente qualsiasi tipo di odore: è sufficiente metterlo in una ciotola da posizionare nell’ambiente e in poco tempo eliminerà qualsiasi residuo di fumo. Lo stesso risultato si ottiene con i fondi di caffè mescolati al bicarbonato per un profumo che dura a lungo.

Carbone attivo

Simile al bicarbonato, il carbone attivo ha un alto potere assorbente. La polvere cosparsa sui divani o sulle poltrone riduce qualsiasi traccia di fumo e rende respirabile e accogliente ogni stanza.

Arance e limoni

Gli agrumi si contraddistinguono per il loro aroma piacevole e penetrante. Possono diventare un’arma contro i cattivi odori, basta utilizzare le bucce cotte in padella e creare un poutpourri fai da te e naturale al 100% per diffondere una gradevole fragranza negli ambienti in cui c’è aria viziata.

Altre soluzioni

  • Utilizzare dei profumatori naturali fatti in casa è sicuramente uno dei rimedi più semplici ed economici. Basterà far bollire le bucce di agrumi in una pentola e, una volta raggiunta l’ebollizione, toglierle versando l’acqua profumata in un diffusore. Per chi preferisce i profumi più delicati, la stessa procedura si può effettuare con i petali di rosa.

  • Un altro rimedio efficace è quello di aggiungere in un diffusore spray contenente dell’acqua alcune gocce di olio essenziale di menta insieme a dell’aceto di mele. Spruzzando questa miscela nelle zone invase dall’odore di fumo, si rinfrescherà l’ambiente ottenendo un piacevole profumo. 

  • Tutti i tessuti che trattengono l’odore di fumo, ma che non si possono lavare in lavatrice come il divano o i tappeti, possono essere trattati con il bicarbonato: basta cospargere il prodotto sulle superfici interessate e lasciarlo agire. Successivamente si spazzola con energia e si aspira. Così, i tessuti che prima odoravano di fumo torneranno ad essere freschi e profumati. 

  • Tende, copridivani e federe sono tra i tessuti che più di tutti assorbono l’odore del fumo. Questi possono essere lavati, ma bisognerà farlo con del puro sapone di marsiglia e con qualche goccia di olio essenziale di menta o di lavanda. Alla fine di questo trattamento, l’ostinato odore sarà sostituito da un piacevole e fresco profumo.

In commercio esistono tantissimi prodotti che possono tornare utili, ma il fascino dei rimedi naturali non tramonta mai. Quando l’odore di fumo diventa davvero insopportabile, non c’è niente di meglio che ricorrere a soluzioni green e che rispettano l’ambiente. 

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