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Sicurezza

Pulire e igienizzare il condizionatore: come e quando va fatto

Questa operazione è necessaria, dopo sarà più silenzioso, consumerà meno energia e si respirerà aria pura, sanificata da batteri e acari

E' arrivato il caldo e dobbiamo procedere alla pulizia periodica del condizionatoreIgienizzare e sanificare tutte le parti che lo compongono è fondamentale per respirare in un ambiente fresco, sano e senza germi e batteri.

Anche se ci sono diversi metodi per avere la casa fresca, come le finestre aperte, le tapparelle chiuse per filtrare i raggi del sole o le tende abbassate, non c'è nulla come il condizionatore per regalarci un refrigerio immediato. 

Basta premere un pulsante e in un attimo avremo la giusta temperatura. Per ottenere il massimo dall'elettrodomestico, godere in pieno del fresco e avere costi in bolletta ridotti, dobbiamo prestargli qualche attenzione. 

A volte l’aria che ne fuoriesce può risultare poco piacevole con il trascorrere delle ore, con le finestre chiuse diventa stagnante e tendono ad accumularsi polvere e altre particelle. Per rendere più profumata la piacevole “brezza” non è difficile, prima di tutto i filtri devono essere puliti con grande attenzione, così da assicurare un’azione migliore e duratura. 

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Quali filtri pulire

Gli accumuli di polvere e condensa, oltre ad essere poco indicati per la nostra salute, complicano il funzionamento del condizionatore: la polvere che intasa i filtri e il motore esterno, blocca il normale flusso d'aria e può infiltrarsi e ricoprire le parti elettriche più sensibili danneggiandole e aumentandone la rumorosità di funzionamento di quelle rotanti come le ventole.

La rimozione della polvere ha anche un effetto positivo sia sul rendimento che sui consumi del condizionatore d'aria in quanto i filtri e l'unità esterna ostruiti obbligano l'impianto a lavorare maggiormente per ottenere gli stessi risultati, con conseguente aumento della bolletta.

Avere il condizionatore pulito vuol dire respirare aria pulita e priva di germi soprattutto quando in casa ci sono bambini e anziani. Il filtro senza incrostazioni non solo limita la proliferazione di batteri e polveri, fastidiosi per chi ha allergie, ma evita blocchi quando è in funzione, prolungandone la durata, ma soprattutto ci mette al riparo da batteri.

filtri che devono essere puliti prima della profumazione sono sostanzialmente due. Si tratta di quello antipolvere e di quello a carboni attivi. Nel primo caso, bisogna rimuovere il dispositivo dal suo alloggio ed eliminare la polvere più superficiale con un bastoncino per la pulizia delle orecchie. Per un’igiene perfetta non c’è niente di meglio che un po’ di acqua e sapone neutro, risciacquando il tutto a temperatura molto fredda prima di lasciare asciugare.

Il filtro a carboni attivi, invece, è quello che di solito elimina qualsiasi cattivo odore, dunque ancora più importante quando si parla di profumazione. Il lavaggio non è molto diverso da quello del filtro antipolvere, anche se l’ammollo deve durare un po’ di più, circa 20 minuti. L’asciugatura è identica, ma non si deve mai esporre questo filtro ai raggi diretti del sole, altrimenti si potrebbe rovinare. Una volta completate queste igienizzazioni si può procedere con il profumo vero e proprio.  Esistono alcuni trucchi per sopportare l’afa ed avere una piacevole sensazione al naso.

Profumare l'aria

C’è chi ama le piccole “sfide” e quindi al posto dei diffusori è possibile profumare direttamente il filtro del condizionatore. Basta utilizzare qualche goccia dell’essenza che più si gradisce per creare una sensazione olfattiva gradevole. In questo caso bisogna ricordare che l’elettrodomestico è normalmente costituito da un motore esterno e da una macchina interna. Proprio in quest’ultima si trova il filtro che purifica l’aria ed è qui che vanno inserite le essenze con un contagocce per non esagerare con il dosaggio.

Gli igienizzanti 

Un altro trucco è quello che prevede l’impiego degli igienizzanti spray: ce ne sono di tantissime fragranze ed è sufficiente spruzzarne un po’ sui filtri per rimuovere una grande quantità di batteri e profumare nello stesso momento. Le essenze più gettonate sono normalmente quelle floreali oppure quelle di piante aromatiche come la menta che è associata ad una grande freschezza. Non si deve invece insistere con fragranze eccessive che, a lungo andare, potrebbero disturbare l’olfatto. 

Diffusori per auto in casa

La prima soluzione per profumare l’aria del condizionatore consiste nell’usare i filtri profumati. Spesso è qualcosa a portata di mano, dato che si possono utilizzare senza problemi i classici diffusori per auto di fragranze. Si può scegliere tra una grande varietà di odori e in questo modo la casa sarà fresca e accogliente come non mai.

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