Cade dal letto dell'ospedale: la famiglia chiede un risarcimento milionario all'Ulss 8

CORNUDA Una causa milionaria all'Ulss 8 per la scomparsa di un 71enne di Cornuda, venuto a mancare dopo un'agonia di quasi due mesi. È quanto chiedono la moglie e i due figli dell'uomo, rappresentati dall'avvocato Giorgio Caldera, che hanno trascinato di fronte al giudice civile di Treviso l'azienda sanitaria, che si è costituita in giudizio contestando la pretesa risarcitoria.

Secondo la famiglia del defunto la spirale che ha portato il 71enne alla morte sarebbe iniziata la notte tra il 9 e il 10 gennaio 2010: ricoverato all'ospedale di Castelfranco Veneto per curare un tumore, l'uomo è caduto dal letto procurandosi la lussazione della protesi al l'anca che era stata posizionata a novembre 2009. Un incidente che secondo la famiglia ha ritardato l'inizio delle cure chemio e radioterapiche. Infatti, per rimettere la protesi, è stato necessario un nuovo intervento chirurgico effettuato all'ospedale di Montebelluna. Dopo l'operazione il 71enne è stato colpito da un'infezione che ha peggiorato il quadro clinico.

Il 71enne è stato così trasferito all'ospedale di Padova a inizio febbraio 2010 ma dopo pochi giorni é entrato in coma. La morte è sopraggiunta il 24 febbraio 2010. I familiari sono convinti che senza la caduta e l'infezione contratta in ospedale il 71enne avrebbe vissuto più a lungo e magari sarebbe riuscito a sconfiggere il tumore. Per questo chiedono chiarezza attraverso delle perizie richieste al giudice.