Veneto Banca, raggiunto accordo sindacale, prorogato il C.I.A.
Vengono così salvaguardati tutti i diritti e tutte le tutele costruite in molti anni di contrattazione sindacale. In primis il welfare
MONTEBELLUNA - Dopo un lungo ed articolato negoziato scandito anche dall’uscita dal primo tavolo sindacale di Fisac Cgil, Uilca e Dircredito, le OOSS firmatarie e Veneto Banca hanno prorogato la vigenza del C.I.A. per tutti i lavoratori di Veneto Banca fino al 30 giungo 2015. Vengono così salvaguardati tutti i diritti e tutte le tutele costruite in molti anni di contrattazione sindacale. In primis il welfare (assistenza sanitaria, part-time, buoni scuola, permessi, congedi ,tutela della famiglia ecc.) e il sistema degli inquadramenti a salvaguardia delle professionalità e delle competenze.
Massimiliano Paglini Segretario Fiba Cisl Veneto Banca dichiara: “La lunga vita di Veneto Banca premia chi ha creduto nel progetto e chi con coraggio, coerenza e fiducia, crede ancora nella prospettiva stand alone”. “Arduo pensare che in una Banca che dovrebbe essere ceduta si pensi a rinnovare la Contrattazione di secondo livello per tutti, ed invece il contratto è stato rinnovato per tutti.” aggiunge Giuseppe Algeri Segretario Fabi Veneto Banca
L’Accordo raggiunto armonizza inoltre i trattamenti per i colleghi della ex Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana incorporata nel maggio scorso in Veneto Banca. Estesi anche ai colleghi di Fabriano i diritti e le tutele già in essere in Veneto Banca.
Per effetto delle norme contrattuali Interconfederali l’Accordo siglato è valido, dal momento che le scriventi OO.SS. rappresentano più del 70% delle lavoratrici e dei lavoratori di Veneto Banca. Fiba Cisl e Fabi hanno formulato, in chiusura di accordo, un appello alle due OO.SS. confederali per richiamarle al primo tavolo, ritenendo che possano dare un valido contributo al lavoro negoziale e presentarsi uniti sulla strada dell’autonomia.