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Cronaca

"Accordo start-up": un plafond di Bcc Monsile per nuove imprese

Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo, insieme a Confartigianato Imprese Treviso ed Ascom-Confcommercio, ha firmato un accordo per un plafond da un milione di euro destinato alle imprese di nuova costituzione.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

A Treviso, presso la sede del Mandamento di Confartigianato, si è tenuta la stipula ufficiale dell'Accordo Start-Up fra Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo, Confartigianato Imprese Treviso, Consorzio Regionale di Garanzia per l'Artigianato, Ascom-Confcommercio Treviso e la società cooperativa Terfidi Veneto.

"Tramite questo accordo, nel quale abbiamo coinvolto le categorie economiche - ha commentato il presidente di BCC Monsile, Renzo Canal - intendiamo facilitare e supportare l'avvio di nuove imprese nel territorio di competenza della banca, agevolando l'accesso al credito. Il plafond complessivo che mettiamo a disposizione ammonta ad 1 milione di euro, l'importo massimo per ogni iniziativa è di 50mila euro (corrispondenti al valore medio di una pratica di Confidi), concessi a condizioni agevolate. Le imprese richiedenti non dovranno sostenere le spese di istruttoria; avranno comunque il vincolo di mantenere la propria contabilità per un minimo di 3 anni dalla concessione dell'affidamento presso le associazioni di categoria aderenti all'Accordo, poiché vogliamo tutelare fino in fondo tali imprese neo costituite".

L'iter di approvazione dell'affidamento sarà snello e veloce: l'imprenditore o l'aspirante tale si rivolgerà all'associazione di categoria presentando la propria idea di impresa. Il business plan sarà analizzato dall'associazione e dal rispettivo Confidi insieme a BCC Monsile. Infine, la Banca si impegna a garantire una risposta al richiedente in tempi rapidi; se la pratica di affidamento verrà approvata, si procederà immediatamente con la concessione del credito, offrendo al richiedente la relativa consulenza di cui ha bisogno.

"Siamo lieti di partecipare a questo protocollo - ha dichiarato il presidente di Confartigianato Mandamento di Treviso, Ennio Piovesan - poiché crediamo nell'importanza dell'avvio di nuove attività, non solo da parte di giovani, ma anche di persone più mature, che magari hanno perso la precedente occupazione, e che vorrebbero intraprendere in prima persona, per realizzare una propria idea di impresa e di sviluppo. Positiva la rete creata tra BCC Monsile, artigiani e commercianti di Treviso, con i nostri rispettivi Consorzi Fidi, in quanto è nella rete e nel fare sistema tra di noi, che potremo davvero aiutare le imprese di nuova costituzione a fare le scelte più opportune, tutelandole adeguatamente, in un mercato ancora molto complicato e mosso".

Anche Renato Salvadori, presidente di Ascom-Confcommercio Treviso, ha definito questo accordo "una grande opportunità. Il ruolo delle banche locali si conferma strategico ed essenziale nel sostenere le piccole e piccolissime realtà che costituiscono il tessuto socio-economico locale. Spesso, infatti, esistono realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, ma che non hanno le condizioni minime per accedere al credito secondo i rigidi parametri di Basilea. Avere al proprio fianco una banca locale come BCC Monsile, può fare la differenza".

Sostegno per l'accordo e per lo strumento del plafond anche da Mario Citron, presidente del Consorzio regionale di garanzia per l'Artigianato e da Roberto De Lorenzi, vice presidente di Terfidi Veneto, intervenuti per la formalizzazione del documento.

www.bccmonsile.it

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