Passa la paura nelle zone del Trevigiano colpite dal violento nubifragio delle ultime ore. Ma mentre i fiumi si ritirano e si confida nella notte, scatta una nuova emergenza: quella dell'acqua potabile.

Alto Trevigiano Servizi, la società che gestisce il servizio idrico integrato nell'area Pedemontana del Grappa, sui colli asolani e nella zona del Montello, raccomanda "vivamente di utilizzare l'acqua erogata dal pubblico acquedotto per soli usi civili, evitandone il consumo alimentare fino a martedì 13 novembre prossimo".

Nei prossimi giorni Ats procederà con le verifiche sulla potabilità dell'acqua, messa a rischio dalle frane avvenute nell'arco della giornata.

I comuni trevigiani interessati sono quelli dell'area del Montello e di Biadene: Borso del Grappa, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, Asolo, Caerano San Marco, Castelcucco, Fonte, Maser, Monfumo, Segusino, Valdobbiadene, Vidor, Crocetta del Montello, Montebelluna, Volpago del Montello, Cison di Valmarino, Miane, Farra di Soligo, Follina, Revine Lago e Tarzo.

AGGIORNAMENTO 12 NOVEMBRE: A Trevignano l'acqua è utilizzabile senza pericoli.