Un pasticcio burocratico: prende a pugni la suora e morde la cuoca

Ha preso a pugni la suora e l’ha mandata in ospedale insieme alla cuoca. Singolare vicenda quella accaduta venerdì pomeriggio all'intern di una casa di accoglienza della Marca trevigiana.  Come riferisce la Tribuna di Treviso, una mamma di 37 anni di origini africane avrebbe aggredito la direttrice dell’istituto, una suora, e pure la cuoca della struttura, intervenuta per difendere la religiosa. Stando a quanto finora accertato, la giovane mamma sarebbe rimasta coinvolta in un pasticcio burocratico che la vede costretta a soggiornare nella casa di accoglienza con tre figli in seguito alla separazione dal marito.

Il tribunale dei minori di Venezia avrebbe stabilito ancora nel mese di novembre il rientro della donna insieme ai figli nella loro casa di Paese, dove attualmente vivrebbe ancora in marito. Peccato che l’abitazione sia sprovvista di luce e gas, in quanto le ultime bollette non sarebbero state pagate. E nella giornata di venerdì la religiosa avrebbe deciso di sospendere il servizio di accoglienza all’interno della struttura, in modo da sollecitare il Comune a far rientrare a casa la donna.

Dopo aver appreso la notizia che si sarebbe dovuta fermare alla casa di accoglienza, la giovane mamma avrebbe perso il controllo aggredendo la direttrice sferrandole dei pugni. Lo stesso contro la cuoca dell’istituto, che si sarebbe messa in mezzo per difendere la religiosa. Questa si sarebbe presa un morso alla mano. Entrambe sono dovute andare al pronto soccorso per farsi medicare.

In seguito all’episodio è stata firmata l’ordinanza di trattamento sanitario obbligatorio per la straniera, mentre i bimbi saranno temporaneamente affidati a una comunità in attesa di una soluzione.