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Cronaca Motta di Livenza

Da Motta agli Stati Uniti, la ricerca di Alberto Verardo fa il giro del mondo

Il giovane dottore mottense, laureato all'università di Padova, è stato invitato negli Usa in Gran Bretagna per presentare il suo studio sulle malattie del fegato

MOTTA DI LIVENZA - Ha solo 28 anni ma la sua ricerca sta già facendo il giro del mondo. Alberto Verardo, giovane dottore di Motta di Livenza, sarà negli Stati uniti e in Gran Bretagna per presentare i risultati dei suoi studi sulle malattie del fegato.

Laureatosi all'università di Padova nel 2010 con una tesi sulla vasodilatazione splanchica nella cirrosi sperimentale, Verardo ha vinto un concorso da specializzando in Medicina Internistica nell'ateneo patavino. Il suo lavoro di ricerca, però, ha varcato i confini nazionali e, addirittura, l'oceano.

Verardo infatti è stato inviato a Baltimora, per discutere una tesi scientifica, prescelta dalle istituzioni mediche americane tra altri presentati da colleghi di tutto il mondo, in uno dei più prestigiosi convegni internazionali di medicina, “The International Winter Eicosanoid Conference”.

Per Alberto Verardo è un sogno che si realizza e che lo porterà lontano. Dopo il congresso di Baltimora, infatti, il giovane dottore volerà in Inghilterra, dove si terrà il “49° The International Liver Congress 2014”, per il quale gli è stata assegnata una borsa di studio. In questa occasione il medico mottense presenterà ai colleghi, provenienti da tutto il mondo, un lavoro sulla cirrosi epatica e le sue complicazioni.

Il successo del 28enne mottense ha riempito d'orgoglio anche il presidente della Regione, Luca Zaia: "Alberto Verardo, a soli 28 anni, è il simbolo dell’eccellenza universitaria e sanitaria del Veneto e costituisce un significativo esempio per i nostri giovani, perché sappiano che non servono ‘viaggi della speranza’ all’estero per svettare nella propria disciplina, e che quelli davvero bravi come Alberto si fanno notare nel mondo studiando e lavorando nella propria terra”.

Verardo – prosegue Zaia – è l’ennesimo prodotto di altissima caratura dell’Università di Padova che conferma così il suo prestigio internazionale. Ad Alberto – conclude – rivolgo i miei più sinceri complimenti e l’augurio di nuovi successi nel nome del suo Veneto, della sua Università e della sua grande passione per la medicina e per la ricerca”.

E non hanno tardato le congratulazioni anche del presidente della Provincia Leonardo Muraro: “Desidero congratularmi per l’importante ricerca condotta che ha meritato l’interesse e l’apprezzamento in America e in Inghilterra – si legge nella lettera inviata a Verardo – Sei la testimonianza che la ricerca porta i suoi frutti anche dall'Italia e in particolare dal Veneto, è un orgoglio per la Provincia di Treviso e mi piacerebbe che diventassi una delle bandiere contro la fuga di talenti dal nostro Paese”.

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