Trenta bimbi e tre volontarie in un asilo privato, scatta la sanzione
Nonostante la zona rossa “Le Tre Rose di Athena” ha proseguito abusivamente la propria attività ad Altivole. Si salvano dalle sanzioni i genitori. Il sindaco Chiara Busnardo: «In un momento in cui siamo tutti chiamati a rispettare le regole per il bene pubblico, si è cercato un escamotage»
Gli agenti di Polizia Locale sono arrivati al “Parco dei Baloons” in via Fra Giocondo, nei pressi del municipio, per notificare la dismissione di uno scivolo fuori norma - collaudato da un falso ingegnere - e si sono trovati davanti trenta bambini dai 3 ai 6 anni. È successo ieri mattina, lunedì 29 marzo. Insieme a loro c’erano tre adulte che venivano chiamate “maestre” dai bambini, ma che non hanno saputo dare una valida motivazione sul perché si trovassero lì e si sono presentate alle Forze dell’Ordine come “socie volontarie” dell’Associazione “Le Tre Rose di Athena”.
L’Associazione è stata multata per violazione del D.P.C.M. del 2 marzo, art. 43, che sospende tutte le attività delle servizi educativi e oltre alla sanzione da 400 euro dovrà rimanere chiusa per cinque giorni. Sanzionate anche le socie volontarie che, non essendo al parco per giustificati motivi di lavoro, avrebbero dovuto essere a casa. Anche loro dovranno pagare una multa da 400 euro ciascuna. È stato inoltre richiesto dalle forze dell’Ordine l’elenco dei genitori dei bambini presenti, che però non sono stati sanzionati, in quanto, spinti dalla necessità, si sono affidati al servizio in buona fede.
«Stupisce e spiace aver scoperto che, proprio in un momento in cui siamo tutti chiamati a rispettare le regole per il bene pubblico, si sia cercato un escamotage», sono le parole del Sindaco Chiara Busnardo, che ieri mattina è stata avvisata dai vigili dopo la “sorpresa”. «Comprendiamo i disagi che le famiglie stanno affrontando in questo periodo di chiusura degli Istituti scolastici, scuole dell’infanzia comprese. Proprio per questo come Amministrazione comunale ci siamo fatti promotrici dell’iniziativa “Cercasi baby sitter”, creando un elenco di candidati/e disponibili a svolgere attività di cura e supporto a famiglie e bambini», aggiunge il sindaco Busnardo. «Un’iniziativa che ha riscosso successo, tantissime le adesioni ricevute, nel pieno rispetto della normativa, mentre l’iniziativa di aprire un’attività in zona rossa mette a rischio la sicurezza che tutti dobbiamo contribuire a garantire e per di più in questo particolare caso coinvolge dei minori». Il parco di via Fra Giocondo è privato, così come l’Associazione che lo ha in locazione. «Se la Polizia Locale non si fosse recata lì per la notifica dello scivolo avremmo corso il rischio che l’attività continuasse in modo indisturbato, pur se in contrasto con la normativa anti Covid». La consigliera regionale Silvia Rizzotto, di Altivole, consapevole delle difficoltà che il periodo complesso riversa sulle famiglie lo ricorda: « Come Regione Veneto stiamo sollecitando il Governo ad aprire le scuole anche in zona rossa, soprattutto per le fasce d'età più basse che hanno un rischio minimo se non zero».