Striscioni contro lo sceriffo: Invece dei topini date la caccia a Gentilini
100% animalisti si scatenano a difesa delle tanto discusse nutrie che, secondo l'ex sindaco, sono la piaga d'Italia e vanno sterminate
“Le sparate di Gentilini, ex sindaco di Treviso trombato alle recenti elezioni, potrebbero anche far ridere, se non fosse per il forte contenuto di odio e cattiveria che c'è dentro. Il fatto è che Genty è un cacciatore, e il maggior divertimento dei cacciatori è distruggere e uccidere”, sono le parole di 100% animalisti, diffuse attraverso un comunicato stampa, in risposta alle parole dello Sceriffo sulle nutrie.
“Recentemente, complici l'età, il caldo e l'amore per il Prosecco – scrivono gli animalisti - ha rilasciato una sfilza di dichiarazioni. Tralasciando gli altri, parliamo di quello che riguarda gli animali: le nutrie. Genty ricorda che ha fatto di tutto per sterminarle, ha assoldato anche una squadra di fucilieri, ma non ci è riuscito a causa degli animalisti”. L'ex primo cittadino aveva dichiarato pochi giorni fa ai microfoni de La Zanzara su Radio24 che le nutrie sarebbero la piaga d’Italia e andrebbero eliminate.
“Noi 100% animalisti da anni facciamo il possibile per contrastare il biocidio voluto da Gentilini e da altri, e continueremo a lottare contro i loro progetti assassini, su questo siamo d'accordo con lui. Il resto si commenta da sé” continuano.
Nella notte tra l'8 e il 9 luglio, militanti di 100% animalisti hanno affisso manifesti contro la caccia con l'icona Pietro Pacciani e uno striscione irriverente rivolto allo Sceriffo, ai suoi compari, e a tutti quelli che odiano le nutrie, sui cancelli della sede della Provincia di Treviso a Sant'Artemio: “Invece di nutrie e topini aprite la caccia contro Gentilini”.