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Cronaca

Ape sociale e lavoratori precoci: boom di richieste all'Inps di Treviso

L'Inas Cisl di Treviso ha già trasmesso 150 domande di certificazione: 150 persone al giorno negli uffici. Un migliaio i potenziali interessati nella Marca, richieste entro il 15 luglio

TREVISO Sono già 150 le domande di certificazione trasmesse all'Inps di Treviso dal patronato Inas Cisl di Treviso per i lavoratori precoci e l’anticipo pensionistico Ape sociale. “I lavoratori potenzialmente interessati in provincia di Treviso sono un migliaio - spiega la responsabile dell'Inas trevigiano Michela Fuser -. Noi a Treviso abbiamo già compilato e trasmesso all'Inps 150 richieste e invitiamo chi pensa di avere i requisiti a recarsi prima possibile nei nostri uffici del patronato per una verifica immediata, anche senza appuntamento, perché la scadenza del 15 luglio si avvicina e per questo riserviamo loro una corsia preferenziale. II patronato Inas di Treviso è a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie, per valutare i requisiti e la documentazione richiesta, offrire assistenza e trasmettere in via telematica le domande all’Inps”. Le due indennità introdotte dalla Legge di bilancio 2017 decorrono dal 1° maggio, ma decreti e circolari Inps sono stati pubblicate oltre un mese dopo, quindi il tempo utile per la presentazione delle domande si è ridotto di molto. In questi giorni l'Inas Cisl della provincia registra nelle 7 sedi della Marca un afflusso di 150 persone al giorno, di cui la metà negli uffici del capoluogo.

Può richiedere l’Ape sociale chi ha cessato l’attività lavorativa, non è titolare di trattamento pensionistico diretto, ha compiuto almeno 63 anni di età e si trova in una delle seguenti condizioni: è in possesso di almeno 30 anni di contributi, è disoccupato ed ha concluso da almeno 3 mesi la fruizione della disoccupazione; è in possesso di almeno 30 anni di contributi e, al momento della richiesta, assiste da almeno 6 mesi il coniuge, la persona in unione civile o un parente di 1° grado, convivente, con handicap grave; è in possesso di di almeno 30 anni di contributi e ha un’invalidità civile riconosciuta di grado pari almeno al 74%; è un lavoratore dipendente in possesso di almeno 36 anni di contributi che, alla data della domanda di accesso all’Ape sociale, svolge da almeno 6 anni, in via continuativa, attività gravose.

Può invece richiedere l’accesso ai benefici per i lavoratori precoci e usuranti – a prescindere da età e senza penalizzazioni – chi ha 41 anni di contributi, di cui almeno 12 mesi effettivi maturati prima dei 19 anni di età, e si trova in una delle seguenti condizioni: è disoccupato e ha concluso da almeno 3 mesi la fruizione della disoccupazione; al momento della richiesta assiste da almeno 6 mesi il coniuge, la persona in unione civile o un parente di 1° grado, convivente, con handicap grave; ha un’invalidità civile riconosciuta di grado pari almeno al 74%; alla data della domanda di accesso al beneficio svolge da almeno 6 anni, in via continuativa, attività gravose.

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