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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ulss 9 a misura di donna: varato il centro senologico trevigiano

Dallo screening alla guarigione in un unico percorso coordinato. Dai numeri dell'attività fin'ora svolta, un profilo di eccellenza

TREVISO - La donna sarà presa per mano in un unico percorso; dal sospetto di una patologia neoplastica mammaria alla diagnosi, alla cura e fino all’augurata guarigione ed alla piena ripresa, anche psicologica. Con delibera del Direttore generale Giorgio Roberti è stato istituito il Centro Senologico Trevigiano, un riferimento unico per tutte le attività di prevenzione, diagnosi e terapia che vengono già svolte in azienda in questo ambito. Il documento insieme all’approvazione del nuovo modello funzionale, attiva le procedure per la costituzione ed il coordinamento del Core Team e l’individuazione e il conferimento dell’incarico di responsabile della nuova Breast Unit.

Ogni anno nella popolazione dell’Azienda Ulss 9 si registrano oltre 400 nuovi casi di neoplasie mammarie. Un dato che corrisponde all’incirca alla metà di tutti quelli rilevabili nello stesso periodo in Provincia di Treviso. Un dato che viene contrastato dall’importante attività clinica presso le varie strutture afferenti all’Azienda e dallo screening. Quest’ultimo, vanta una risposta rilevante dimostrando una grande consapevolezza da parte delle trevigiane se si pensa che, solo nel 2013, ai 23.888 inviti ha risposto un’adesione di quasi l’81%. Un risultato rilevantissimo perché ha permesso di raggiungere probabilità di guarigione molto elevate.

“In armonia con la programmazione regionale, che prevede il Centro HUB di Senologia, il progetto del Centro Senologico Trevigiano sarà un servizio di eccellenza per tutte le donne – spiega il Direttore generale Giorgio Roberti – nonchè il coronamento di una serie importante di attività già portate avanti in questi anni. Il coordinamento avrà sede al Ca’ Foncello, dove sarà ospitata gran parte dell’attività e integrerà tutte le strutture, anche convenzionate, per assicurare un percorso senologico coerente in tutte le sue varie fasi. Prevalentemente è destinato a rivolgersi alle circa 165.000 cittadine. A questa fascia di popolazione, infatti, l’anno scorso sono state garantite in campo senologico: 28.385 mammografie di cui oltre 19.000 di screening, 6004 ecografie, più di 14.000 esami strumentali radiologici, 1.050 agobiopsie e 328 risonanze magnetiche nucleari delle mammelle. A livello chirurgico sono stati eseguiti 673 interventi su neoplasie mammarie e 246 interventi ricostruttivi. La Radioterapia, per questa patologia, ha portato a termine 545 trattamenti e 53 IORT (Radioterapia Intraoperatoria)”.

Il Ca’ Foncello, quindi, ospiterà il coordinamento del Centro e gran parte dell’attività di diagnosi e terapia. Nella rete sono compresi anche, riconoscibili da un unico logo:Dipartimento di Prevenzione (attività di screening), Presidi Ospedalieri di Treviso e Oderzo (attività di diagnosi e Terapia), Poliambulatorio sede di Treviso (attività di Diagnosi), ORAS di Motta di Livenza (attività di Diagnosi) ed alcune strutture convenzionate (attività di diagnosi e cura).

“Sappiamo di contare su ottimi professionisti in ogni passaggio del percorso –prosegue Roberti -. Gli stessi dati dell’attività ritraggono un profilo di eccellenza di quanto viene già erogato. Il Centro Senologico Trevigiano costituirà un progresso organizzativo per l’Azienda ma soprattutto qualitativo per i cittadini”.

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