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Cronaca

Box di ripristino nei pronto soccorso per le ambulanze: l'appello degli automobilisti soccorritori

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

L’associazione autisti soccorritori italiani ( AASI ); ha l’obiettivo di promuovere la professionalità di questa categoria attraverso la formazione ed il riconoscimento giuridico della figura professionale di autista soccorritore a vantaggio della sicurezza e della qualità dei servizi offerti ai cittadini- utenti.

Dai vari articoli giornalistici e dai nostri contatti locali, ci segnalano il frequente blocco delle ambulanze del servizio urgenza emergenza nei vari pronto soccorsi della regione per carenza di barelle e attrezzature, quindi il paziente rimane sulla barella dell'ambulanza fino a quando, non si reperisce altra attrezzatura. L'associazione propone quindi la creazione di una serie di box di ripristino (barelle spinali, steccobende, collari cervicali, ecc ) presso i vari DEA del territorio di competenza, così da rendere interscambiabili tali attrezzature tra ambulanze e pronto soccorso per permettere le operazioni di sbarellamento del paziente e rendere l’ambulanza nuovamente operativa per i bisogni del territorio, così evitando il blocco per ore di ambulanze nei vari pronto soccorso. L'appello è rivolto all'assessore regionale alla salute, ai direttori generali delle aziende ospedaliere, ai direttori delle centrali operative del 118, per rendere immediatamente operativi i box di ripristino, tutto ciò a tutela di operatori e pazienti A.A.S.I. dr. Stefano Casabianca

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