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Cronaca Arcade

Furto finito in tragedia: estradata dalla Germania la terza presunta responsabile

Il 2 agosto del 2020 Giovanni Coghetto, 84enne di Arcade, venne aggredito da alcuni individui che volevano strappargli la collannina e la fede nuziale. L'anziano mori il 25 settembre successivo per una emorragia cerebrale. Due persone hanno già patteggiato per quei fatti; la complice, Monica Stan, 29enne, è stata arrestata la scorsa settimana ad Amburgo e ha sostenuto oggi l'interrogatorio di garanzia

Doveva essere un furto con la "tecnica dell'abbraccio" ma finì in tragedia. La vittima, Giovanni Coghetto, un 84enne di Arcade, avrebbe regito al tentativo dei ladri di prendergli una catenina con crocefisso e la fede nuziale, riportando ferite che lo condussero alla morte un mese e mezzo dopo.
Per quei fatti, avvenuti il 2 agosto del 2020, furono arrestate tre persone, individuate attraverso le riprese delle telecamere di video sorveglianza e ai ripetitori telefonci della zona, che avevano agganciato i loro cellulari. Oltre a Davide Stan, 23 anni, e Manuela Stan, 28enne (legati da vincoli di parentela) i carabinieri fecero scattare le manette ai polsi di Monica Stan, 29 anni. Ma i suoi documenti erano finiti in tasca alla sorella, che riuscì a dimostrare la propria estraneità ai fatti e venne scarcerata.

La scorsa settimana la "vera" Monica Stan è stata intercettata in Germania, ad Amburgo, e nei suoi confronti è stato eseguito il mandato di arresto europeo che era stato spiccato nei suoi confronti. La donna, giunta in Italia all'aeroporto di Linate e subito trsferita nel carcere femminile di Verona, è comparsa oggi in videoconferenza di fronte al giudice per l'udienza preliminare Angelo Mascolo per la convalida e l'interrogatorio di garanzia, in cui si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il gip è in riserva  sulla misura cautelare che il difensore ha chiesto venga attenutata con il riconoscimento degli arresti domiciari.

Monica Stan è accusata di rapina aggravata, furto con strappo e omicidio preteritenzionale. Ma come già accaduto per David e Manuela Stan, arrestati uno in Slovenia e l'altra in Romania e giudicati con un patteggiamento a due anni e otto mesi, è possibile che il reato più grave venga riqualificato in morte come conseguenza di altro reato.

Giovanni Coghetto, che, fino all’aggressione dell’agosto del 2020, godeva di ottima salute, morì il 25 settembre dello stesso anno a causa di un emorraggia cerebrale che sarebbe stata conseguenza conseguenze dei traumi riportati durante la rapina, nel corso della quale cadde procurandosi un serio trauma cranico e la frattura di un femore. 
 

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