Arep Villorba, Cisl preoccupata per il futuro della struttura

VILLORBA La Cisl Belluno Treviso interviene duramente sulla situazione venutasi a creare in Arep, struttura riabilitativa di Villorba, dopo che il ramo sanitario è stato rilevato dalla società cooperativa Codess di Padova. “La situazione, sicuramente anomala, che si profila in Arep, soprattutto per il mancato subentro di Codess nella gestione effettiva del settore rilevato, non ci sorprende – afferma Samantha Grossi della FP Cisl Belluno Treviso – Negli incontri che hanno preceduto la cessione, più volte Cisl FP aveva sottolineato la necessità di avviare tempestivamente le procedure di comunicazione preventiva per l’accreditamento presso la Regione e di convenzione con l’Ulss 9. Si sarebbe così potuto evitare lo stallo in cui si trova ora l’azienda.”

I rappresentanti della FP Cisl si sono sempre dichiarati contrari alla cessione a Codess, per tre motivi principali. In primo luogo per l’applicazione di un CCNL di Cooperative Sociali che non riguarda ambiti di attività sanitaria. Secondo motivo la possibile svalutazione della professionalità dei lavoratori, che verrebbero ceduti ad una realtà cooperativa che ad oggi non dimostra di avere competenze necessarie per questo genere di servizi. Terzo motivo,  non avere ben chiaro il piano industriale di Arep e gli sviluppi futuri, elementi sui quali, in più occasioni, è stata chiesta maggiore chiarezza.  

“Quello che maggiormente ci preoccupa come Sindacato che rappresenta oltre la metà dei dipendenti Arep, non sono tanto i ritardi nell’iter amministrativo o la copertura di bilancio Arep, che a quanto ci risulta non compromette il futuro lavorativo o l’erogazione degli stipendi dei lavoratori – prosegue Grossi FP Cisl  - A lasciarci alquanto perplessi e preoccupati è lo scenario futuro di Arep, considerando la scarsa competenza dimostrata da Codess, che si è preoccupata esclusivamente di acquisire il ramo d’azienda, senza avere ben chiaro come gestire la fase successiva di progettazione.”