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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Castello di Godego

Centro massaggi a luci rosse, titolari ci ricascano un'altra volta

E' tornata in manette la famiglia di Castello di Godego, fermata a ottobre 2012 per sfruttamento della prostituzione. Avevano riaperto il centro hard

Erano agli arresti domiciliari ma ciò non ha impedito loro di riprendere l'attività. E' tornata in manette la famiglia di Castello di Godego arrestata a ottobre per sfruttamento della prostituzione.

Dopo il blitz dei carabinieri di Castelfranco Veneto, che hanno ripetuto l'operazione in questi giorni, i titolari dell'attività, un centro dove venivano praticati massaggi "particolari", avevano patteggiato la pena e, una volta tolti i sigilli, avevano cambiato nome al locale e fatto ripartire gli affari.

Secondo le indagini dei militari, nel centro a luci rosse venivano fatte prostituire giovani italiane, romene e cubane e in poco meno di due mesi - tanto è passato da quando sono stati tolti i sigilli - oltre duecento clienti sarebbero passati per le mani delle giovani "massaggiatrici", arrivando spesso a rapporti sessuali completi.

La tariffa variava, a seconda della prestazione, dai 40 ai 240 euro, per un introito mensile accertato dai carabinieri castellani di circa 25mila euro.

Seguiranno dettagli
 

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