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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Giuseppe / Via Noalese, 63E

Espulso dall'Italia torna a Treviso, ma i carabinieri lo arrestano

Si tratta di un 30enne albanese, residente a Vazzola, fermato per un controllo di routine, ma scoperto come immigrato irregolare sul territorio

TREVISO Stava tranquillamente passeggiando nel pieno della notte quando è stato fermato dai carabinieri per un controllo di routine sulle strade del trevigiano; peccato però che sull'uomo pendesse una condanna per espulsione dal territorio italiano, finendo così nuovamente in manette.

Si tratta di T.F, 30enne albanese residente nella casa della moglie a VazzolaIl fatto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì, verso le ore 02.00, sulla via Noalese nei pressi dell’aeroporto “Canova” di Treviso, quando i militari della compagnia di Treviso lo hanno bloccato e dopo un controllo sulle sue generalità e precedenti, lo hanno arrestato per inosservanza dell’espulsione amministrativa impostagli dal Questore di Treviso. L'uomo  aveva infatti alle spalle un provvedimento di espulsione, in seguito a condanna penale, che era stato eseguito l'1 aprile dello scorso anno con l’accompagnamento alla frontiera dell’aeroporto di Verona.

Il provvedimento era però esecutivo per la durata di 10 anni e perciò lo straniero non doveva trovarsi nel territorio della Marca e per questo gli sono state strette le manette ai polsi. Il 30enne è stato poi condotto agli arresti domiciliari presso la sua residenza, dove tuttora abita la moglie, in attesa di essere giudicato con rito “direttissimo” davanti al Tribunale di Treviso nella mattinata dell'1 aprile.

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