Agli arresti domiciliari, ma con la pistola nel comodino: finisce in carcere
Già con molteplici precedenti alle spalle, è stato trovato in possesso di due armi da fuoco non dichiarate e per questo si trova ora a Santa Bona
TREVISO Nelle settimane scorse era stato denunciato a piede libero, per l'ennesima volta, per riciclaggio di denaro in quanto aveva comprato un rottame di Bmw X5 per poi sistemarlo e rivenderlo come nuovo all'estero illegalmente; questa volta però il 27enne B.I. è finito direttamente dietro le sbarre del carcere si Santa Bona con l'accusa di possesso, detenzione e ricettazione illegale di armi da fuoco, oltre che al posseso di piccole dosi di hashish pronte per lo spaccio.
L'uomo, che si trovava da tempo agli arresti domiciliari e che già più volte era salito agli onori della cronaca locale negli ultimi mesi, è stato intercettato nella giornata di mercoledì presso la sua abitazione in via dei Biscari a Treviso mentre era in compagnia di V.D., un varesino nomade 28enne con precedenti alle spalle. Nell'occasione, grazie ad alcune informazioni in possesso della poliza stradale e derivante da un'attenta investigazione, sono state trovate due pistole all'interno di un cassetto di un comodino nella camera da letto dell'appartamento. Nello specifico si tratta di un piccolo calibro 6.35 funzionante e di una scacciacani inutilizzabile e di calibro 7.75, oltre a tutta una serie di munizioni adatte alle armi ritrovate, ossia circa un centinaio di proiettili. Durante la perquisizione sono state trovate però anche munizioni calibro 7.65, ma la rispettiva pistola risulta ad oggi ancora mancante. Da segnalare inoltre che nell'abitazione erano presenti anche 10 grammi di hashish già diviso in piccole dosi per la vendita. A quel punto le manette ai polsi di B.I. sono state inevitabili, anche se il 28enne si è assunto la proprietà di tutto il materiale scovato dagli agenti e poi sequestrato, tanto che lo stesso è stato poi denunciato pr gli stessi reati di cui sopra.
