TREVISO — In vacanza tra la Marca e il litorale per rubare veicoli. Ma due fidanzati veronesi non sono riusciti a sfuggire ai posti di blocco dei carabinieri che presto hanno stretto loro le manette ai polsi. B.D., 39 anni e la fidanzata nomade, F.E., di 30 anni, sono stati arrestati martedì pomeriggio dai militari di Treviso e San Donà a Quarto d’Altino, in provincia di Venezia.

La sera precedente i due avrebbero rubato una Fiat Punto a un sandonatese, finendo poi nel mirino dei carabinieri in un posto di blocco a Casale Sul Sile. Una volta che gli investigatori hanno scoperto che il veicolo risultava rubato, hanno denunciato per ricettazione la coppia, che però sembra non aver capito la lezione. Il giorno seguente i fidanzati si sono recati in panificio a Quarto d’Altino, dove sono riusciti ad appropriarsi di un furgone di proprietà del titolare del negozio. Poco tempo dopo, non appena è stato lanciato l’allarme, le forze dell’ordine sono riuscite a intercettare il mezzo, insieme alla coppia, all’interno di un’abitazione di Quarto d’Altino.

Per tentare di sfuggire all’arresto la ragazza avrebbe finto un malore, dichiarando di essere incinta e arrivando addirittura a vomitare. Ma gli accertamenti medici hanno dimostrato il contrario. Per entrambi, che in corpo avevano un tasso alcolemico pari a 3 gr/l, sono scattate inevitabilmente le manette.