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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Artigiano e operaio diventano spacciatori per arrotondare lo stipendio

Un imprenditore edile di 48 anni, trovato con tre etti di marijuana e 500 euro in contanti, ed un operaio 32enne che si riforniva dal primo. I carabinieri hanno arrestato entrambi

Arrotondavano le proprie entrate economiche spacciando droga due trevigiani, entrambi incensurati, arrestati dai carabinieri dopo una serie di indagini. In carcere sono finiti un imprenditore edile di 48 anni, trovato con tre etti di marijuana e 500 euro in contanti, ed un operaio 32enne che si riforniva dal primo. Quest'ultimo è stato bloccato poco dopo aver appena acquistato 170 grammi di marijuana dall'artigiano. La droga era destinata a giovani e giovanissimi del luogo.

I due avevano creato un sodalizio criminale con l'artigiano che faceva il grossista, mentre in l'operaio era il pusher. Quest'ultimo è agli arresti domiciliari, mentre per il 48enne si sono aperte le porte del carcere di Santa Bona. I due sono stati arrestati ieri in via Verona a Treviso. Per entrambi l'accusa è di spaccio di stupefacenti. Con i carabinieri si sono giustificati dicendo che lo facevano per pagarsi gli extra.

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