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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Ascotrade pronta a farsi carico dei costi per i danni dal maltempo

Il presidente Stefano Busolin accoglie la richiesta giunta attraverso i Comuni: "Pronti a farci carico dei costi relativi a contatori"

Ascotrade in campo al fianco dei cittadini veneti che in questi giorni stanno fronteggiando l’emergenza legata ai danni del maltempo. Il Presidente dell’azienda di fornitura di gas e luce, Stefano Busolin ha scritto ufficialmente al Sindaco di Villorba accogliendo la richiesta pervenuta dal primo cittadino trevigiano: “Confermo fin d’ora – scrive il Presidente – la disponibilità di Ascotrade ad accogliere la richiesta di assorbire i costi relativi all’aumento della potenza dei contatori elettrici per fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare a causa delle persistenti piogge dei giorni scorsi con innalzamento delle falde freatiche”. Ma quella verso il Comune di Villorba si annuncia il primo di una serie di interventi. Sono centinaia, infatti, le abitazioni e i garage allagati da settimane, dove le pompe idrovore sono in funzione giorno e notte. Tra le criticità emerse e raccolte dai sindaci c’è proprio la difficoltà per molte famiglie di riuscire a sostenere il funzionamento di tali impianti collegati a contatori di ridotta portata.

“Ascotrade in quanto azienda del territorio fornitrice di gas ed energia elettrica – prosegue il Presidente Busolin - è pronta ad accogliere la richiesta con la dovuta sensibilità verso una situazione di emergenza e disagio. La mia lettera va incontro ad una precisa richiesta formalizzata dal Comune di Villorba e tuttavia siamo pronti a rispondere ad analoghe domande che perverranno da altri territori, in tutto il Veneto, laddove sono presenti nostri clienti che stanno fronteggiando l’emergenza creata dal maltempo”. Nei giorni scorsi l’azienda aveva espresso la sua piena disponibilità a collaborare con le istituzioni: “Dalla Protezione Civile Regionale abbiamo ricevuto oggi l’elenco dei Comuni veneti interessati dai danni e ora verificheremo i territori dove sono presenti i nostri clienti per concordare con i Sindaci le necessarie misure d’intervento”.

Per l’area trevigiana interessata dall’innalzamento delle falde, Ascotrade chiede ai Sindaci la disponibilità a farsi tramite per comunicare nominativi, residenze e tipologie di contratto (domestico o industriale) dei cittadini e delle aziende che si trovassero nella necessità di aumentare la portata del proprio contatore. Ascotrade si farà carico dei costi di aumento e riduzione (in caso di cessata emergenza) delle portate e valuterà eventuali ulteriori necessità con i Comuni. “Vogliamo concordare una forma di intervento efficace – conclude il presidente di Ascotrade – perché siamo consapevoli che come impresa del territorio abbiamo una responsabilità maggiore rispetto ai competitors nazionali».

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