rotate-mobile
Cronaca

Assalti ai portavalori e a orafi, arrestate 18 persone di etnia rom

La polizia di Padova all'alba di mercoledì insieme ai colleghi di altre regioni ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare per 18 rom

PADOVA — Assalti ai furgoni portavalori e ai rappresentanti orafi, la polizia sgomina una banda criminale arrestando 18 persone. Mercoledì all’alba la squadra mobile della Questura di Padova, con il supporto dei colleghi di Milano, Treviso, Vicenza, Venezia, Udine, Verona, Forlì, Rovigo e Belluno, sta eseguendo 18 misure cautelari emesse dal gip di Padova Cristina Cavaggion.

La vasta operazione tra Veneto, Lombardia,  Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna vede come protagonisti un gruppo di italiani accusati di aver assaltato furgoni portavalori e rappresentanti orafi. Le operazioni di arresto si sono svolte con il supporto del Reparto prevenzione crimine veneto e quello dei vigili del fuoco con strumentazione molto sofisticata.

L’organizzazione criminale, secondo l’indagine della Procura di Padova guidata dal pm Benedetto Roberti, tutt’ora esercitava e metteva a segno reati contro il patrimonio, rendendosi responsabile anche di ricettazione e riciclaggio di somme di denaro. I sodali sarebbero persone di origini rom che come base logistica avevano scelto proprio un campo nomadi.

Gli indagati, si legge in una nota della Polizia, si attivavano per ripulire e riciclare le banconote macchiate e bruciate dai dispositivi di sicurezza dei furgoni portavalori. Durante le indagini, infatti, gli investigatori hanno rinvenuto in provincia di Treviso e Udine centinaia di banconote macchiate frutto delle razzie ai portavalori, sotterrate in alcune campagne imbustate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assalti ai portavalori e a orafi, arrestate 18 persone di etnia rom

TrevisoToday è in caricamento