rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Conegliano / Piazza Giovanni Battista Cima

Atto sacrilego nella notte in piazza Cima a Conegliano: distrutto il presepe di paglia

Ignoti hanno preso probabilmente a calci la rappresentazione della natività in centro città, rovinandone in maniera evidente la composizione. Sul web corre lo sdegno

CONEGLIANO Il presepe della natività di Gesù Bambino è per tradizione uno degli emblemi della Chiesa Cattolica e una delle rappresentazioni artistico-culturali più conosciute al Mondo, ma questo spesso non basta a sottrarlo da atti vandalici da parte di ignoti, come quanto accaduto in piazza Cima a Conegliano, nel cuore della città. Lunedì mattina, infatti, i residenti hanno trovato il presepe di paglia semi distrutto a causa dell'azione molto poco goliardica di qualche buontempone, o per meglio dire vandalo, persino probabilmente ubriaco visto i numerosi vetri di bottiglia che sono stati ritrovati sul selciato, tanto da essere molto pericolosi per i bambini che solitamente giocano in zona.

A segnalare per prima l'episodio è stata il consigliere comunale Isabella Gianelloni tramite la propria pagina web "Colleinblog", articolo poi divenuto virale sul web e facendosi successivamente così portatore dello sdegno dei coneglianesi, per un gesto vile e sena alcun senso. "Non esiste linea di demarcazione, non ci sono confini né resistenza morale, etica, civile: là dove manca una cosa molto semplice, ovvero l'educazione, scarsissima intelligenza e (molto spesso) ubriachezza, producono le offese al decoro, al lavoro altrui, alla bellezza, alla dignità di luoghi che sono di tutti e quindi anche di chi li deturpa - ha dichiarato il consigliere -  Ancora una volta Piazza Cima, il cuore di Conegliano, e con essa la strada, i portici, hanno dovuto assistere alle 'bravate' inutili e pericolose di qualche banda di cretini. Là dove nei secoli scorsi si giocava alla pallacorda, oggi qualcuno ha pensato di introdurre l'attività consistente nel rompere bicchieri e bottiglie spargendone i resti ovunque e nel prendere a calci il bel presepe di paglia sottostante l'albero di Natale".

"Già nelle prime notti dopo l'allestimento del presepe c'erano stati danni, ma l'aver compiuto l'atto più grave proprio nel giorno di Natale aggiunge gravità al gesto e sconforto generale. Tra l'altro i piccoli vetri dissiminati per la piazza diventano un pericolo per i tanti bambini che nei giorni di festa ci giocano rincorrendo il pallido sole e per i piccoli animali che accompagnano i loro padroni nelle passeggiate. Idioti, quindi, incivili e anche criminali - continua la Giannelloni - Sostanzialmente privi di quella educazione di base che dovrebbe far comprendere il limite oltre il quale non ci si deve spingere nemmeno se ubriachi all'ultimo stadio. La rabbia potrebbe indurre a fare paragoni forse ingiusti, ma è un dato che ci sono intere fasce di popolazione nelle quali la buona educazione, il rispetto delle regole, l'abitudine all'impegno per conquistarsi qualcosa, il rispetto per il lavoro degli altri, l'accettazione delle sconfitte e l'abitudine a considerare la bellezza un valore fanno fatica ad emergere. Esattamente come accade sempre più spesso, e ogni anno di più, nelle scuole, dove il compito più arduo non è tanto spiegare l'analisi logica (a volte verrebbe voglia di rinunciarci...), ma la logica elementare del vivere insieme".

"A più riprese si è parlato di come affrontare il tema del decoro del nostro bellissimo centro storico: certamente occorre una repressione decisa e senza indugi, costringendo chi deturpa e sporca a ripulire, oltre che a pagare una salatissima multa, visto che pulire gli spazi pubblici costa molto a tutta la comunità - chiosa Isabella Giannelloni - Occorre però che questi luoghi, queste strade, queste piazzette, entrino nel cuore di chi amministra, cercando in tutti i modi di avviare iniziative comuni che coinvolgano anche i gestori dei tanti locali disseminati dall'inizio alla fine della strada: è interesse di tutti, residenti, esercenti, pubblico che il salotto della città smetta di essere, troppe notti alla settimana, una cloaca e il parco giochi dei vandali".

Nella foto i cocci lasciati sul selciato:
20161226_092540-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Atto sacrilego nella notte in piazza Cima a Conegliano: distrutto il presepe di paglia

TrevisoToday è in caricamento