Audi gialla carbonizzata, trovate tracce organiche e fori di proiettile
Carabinieri di Treviso e Padova in collaborazione con il Ris di Parma, stanno in queste ore setacciando ogni indizio utile per il ritrovamento della tanto inseguita banda
TREVISO Dell'Audi RS4 gialla che, nei giorni scorsi, ha terrorizzato il Nordest, è rimasta una carcassa carbonizzata. II suoi occupanti, vistisi braccati, hanno preferito dare il mezzo alle fiamme e allontanare il più possibile da sé l'obiettivo delle forze dell'ordine. In queste ore gli investigatori si stanno concentrando su quello che resta del bolide. Due fori di proiettile sulle portiere, un mozzicone di sigaretta per terra, altre tracce organiche: tutto materiale utile a fornire indizi sui banditi.
I carabinieri di Padova e Treviso e il Ris di Parma stanno passando al setaccio ogni indizio lasciato sull'auto trovata bruciata nelle campagne della Marca. Per quanto riguarda i due fori di proiettile individuati dagli uomini del Ris, uno sul portellone posteriore, l'altro sullo sportello anteriore sinistro, risalirebbero ad una delle due sparatorie che hanno visto coinvolta l'Audi gialla ad Abano Terme e a Trieste, e sarebbero stati esplosi da polizia o carabinieri durante il conflitto a fuoco.