Svuotano l'estintore nell'autobus Muraro: "Dichiarazione di guerra"
Ennesimo atto vandalico, venerdì sera, in stazione delle corriere a Treviso. Sabato mattina, il sindaco ha incontrato autisti e studenti
TREVISO – Dopo l'episodio dell'autista Mom aggredito lo scorso sabato, in via Roma a Treviso, quando una folla di circa trenta persone ha inseguito, spintonato e colpito il conducente in mezzo alla strada e in pieno giorno, venerdì sera un secondo atto di vandalismo, poco dopo la convocazione di una commissione consiliare della Provincia di Treviso proprio negli uffici della Mom. Un autobus è stato danneggiato. I responsabili hanno forzato la portiera e hanno svuotato un estintore all'interno.
Sono stati gli autisti in servizio sabato mattina ad accorgersene. Porta manomessa e sedili e interni pieni di polvere ignifuga. "Una dichiarazione di guerra contro le istituzioni - ha commentato la vicenda il presidente della provincia Leonardo Muraro - una sfida che pone un contrasto fra quanto accaduto e il giudizio sugli avvenimenti precedenti espresso ieri (venerdì, ndr) dal questore di Treviso". Solo il giorno prima, infatti, era stato firmato un patto di sicurezza, che prevedeva nuove telecamere e l'introduzione di vigilantes a monitoraggio della stazione delle corriere.
AUTISTA AGGREDITO: Il video
Intanto, sempre sabato mattina, il sindaco Giovanni Manildo e il vice Roberto Grigoletto, si sono recati alla stazione di via Lungosile Mattei, dove hanno incontrato gli autisti della Mom, i vigilantes e i ragazzi all'uscita dalla scuola. Inoltre, ad inizio e fine mattinata, hanno viaggiato in bus assieme agli studenti e ai cittadini.