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Cronaca

Autostrade per l'Italia, rilancio in tre mosse: investimenti, manutenzioni e assunzioni. Ecco il piano fino al 2023

Dagli investimenti alle assunzioni: il nuovo piano strategico per il prossimo triennio di Autostrade per l'Italia

Investimenti, manutenzioni e assunzioni. Sono queste le parole chiavi che ruotano intorno al piano strategico 2020-2023 che il consiglio di amministrazione di Autostrade per l’Italia ha approvato. Entro il 2023, il nuovo piano metterà in campo risorse complessive per 7,5 miliardi di euro, divise tra investimenti e spese di manutenzione della rete.

Quali sono le principali linee guida? 

Nell’arco del triennio, sono stati programmati investimenti sulla rete per circa 5,4 miliardi di euro. Salgono a 1,6 miliardi di euro le spese in manutenzione con un aumento del 40% rispetto al quadriennio precedente, in linea con le interlocuzioni con il MIT. Tali risorse consentiranno di portare a compimento entro i prossimi 4 anni un piano di ammodernamento dei principali asset strategici della rete. 

Nuove assunzioni e digitalizzazione delle procedure

Il piano prevede un programma di assunzioni di 1000 persone tra ingegneri, tecnici, operai, addetti autostradali ed esattori che saranno impiegati per la realizzazione delle principali attività contenute nel piano. La sicurezza su strada, nei cantieri e nei luoghi di lavoro viene considerata una delle priorità fondamentali per lo sviluppo del piano strategico: per questo verranno sviluppate specifiche iniziative anche in collaborazione con la Polizia Stradale.

E ancora ci sarà la completa digitalizzazione delle procedure e dei processi lavorativi aziendali, attraverso l’adozione dei più avanzati strumenti tecnologici disponibili sul mercato. Sarà realizzata, insieme a IBM, una piattaforma di intelligenza artificiale che consentirà di monitorare i 1943 ponti e viadotti della rete. Per l’attivazione della piattaforma, sono già in corso di installazione sulla rete autostradale diverse sensori multi-funzione, grazie ai quali sarà possibile avere un monitoraggio continuo delle opere d’arte prioritarie e una raccolta informazioni in tempo reale sulle condizioni di viabilità e controllo traffico (ad esempio tramite sistemi di pesa dinamica e tracciamento trasporti eccezionali). Verranno inoltre impiegati droni dotati di piani di volo automatico per migliorare ulteriormente il monitoraggio di ponti e viadotti.

L’investimento complessivo per la digitalizzazione degli asset e dei processi organizzativi è pari a ulteriori 200 milioni di euro¸ che si aggiungono a circa 300 milioni di euro di investimenti in software, hardware e altri beni materiali e immateriali di proprietà.

La mobilità sostenibile

Saranno attivate iniziative di sviluppo e gestione sostenibile della rete, tra cui: realizzazione di piazzole con colonnine di ricarica all’interno delle principali aree di servizio per favorire la diffusione della mobilità elettrica; potenziamento delle energie rinnovabili anche a favore dei servizi forniti agli automobilisti; azioni di rimboschimento necessarie per compensare l’emissione di CO2. Anche l’utente acquisterà maggiore centralità: sarà fortemente migliorata la “customer experience”, attivando misure e soluzioni che mettano al centro le necessità degli automobilisti, lungo tutta la durata del viaggio: tra questi: sistemi di infotraffico predittivo su tutti i canali informativi della rete, interazione ai caselli con virtual agent, riduzione dei tempi di risposta dei reclami, erogazione di rimborsi in caso di disagi fortemente critici dovuti a lavori di manutenzione.
 

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