Bancarelle abusive per l'Adunata degli Alpini, Acampora: "Situazione inaccettabile"

TREVISO "Bancarelle abusive ovunque, sabato ne ho contate a decine: sotto porta San Tomaso, in Piazza del Grano, viale Montegrappa, viale Vittorio Veneto, varco Manzoni. Sin dalle prime ore del mattino questi mascalzoni dalla faccia alquanto minacciosa - dichiara il consigliere comunale Davide Acampora - scaricano furgoni pieni di merce parcheggiati nelle strade laterali più nascoste, allestendo dei carrelli con le ruote, pronti a scappare all'occorrenza. Quando vedono una pattuglia nascondono tutto dietro l'angolo. Lì potete acquistare tranquillamente dei gadget e delle magliette dell'Adunata 2017 a prezzi nettamente inferiori rispetto al merchandising ufficiale". 

"Dall'altra parte invece ci sono i cosidetti 'regolari' - continua l'esponente di Fratelli d'Italia - Gli ambulanti onesti, che per avere una postazione hanno pagato quasi 1500 euro ciascuno al Comune di Treviso, partecipando a un bando indetto già alcuni mesi fa. Dopo aver chiamato diverse volte i vigili urbani e fermato anche alcuni agenti, mi è stato risposto che loro stanno dando il massimo, ma che purtroppo le risorse sono limitate, appena 80 unità, per una manifestazione di portata nazionale come questa. Per carità, come dargli torto. ho assistito io stesso all'arresto di uno di quelli e vi assicuro che ci mancava poco che prendesse a pugni un agente. Per combatterli tutti servirebbe un esercito, ma di certo non è un problema nuovo! Mi chiedo solo se l'Amministrazione comunale avrebbe perlomeno potuto prevedere situazioni di questo tipo, investendo parte dei proventi di tutti i 'regolari' per il controllo dell'abusivismo selvaggio, magari attraverso l'assunzione di vigilantes esterni da posizionare nei punti più critici della città e dare manforte ai vigili".

"È giusto far pagare una tassa per l'occupazione del suolo pubblico, però deve esserci anche una contropartita di tutela e controllo da parte dell'Istituzione - conclude Acampora - Le migliaia di euro di introiti della COSAP non servivano forse per migliorare questi servizi? Questa è soltanto una mia idea ovviamente, mi metto nei panni di tutti quegli ambulanti onesti. L'arte del 'vivi e lascia vivere' non è certo la mia filosofia di vita. Rispetto, ordine e disciplina".