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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vittorio Veneto

Sabato 5 dicembre tutti a tiràr bandòt per ciamar San Nicolò

I bambini, accompagnati da genitori e nonni, percorreranno le vie del quartiere di Ceneda tirando i bandòt, lunghi fili a cui sono appese latte che trascinate a terra generano un forte rumore di richiamo per il Santo

VITTORIO VENETO C’è una tradizione che a Ceneda di Vittorio Veneto viene tenuta viva e tramandata di padre in figlio da oltre 70 anni. E’ una tradizione legata a San Nicolò e che rivive la sera del 5 dicembreI bambini, accompagnati da genitori e nonni, tirano i bandòt per le vie del quartiere.I bandòt sono lunghi fili a cui vengono agganciate delle latte che, trascinate a terra, generano un forte rumore con lo scopo di richiamare il santo e far sì che faccia visita, con i doni, alle loro case.

Appuntamento sabato 5 dicembre alle 17,30 in piazza Giovanni Paolo I (di fronte alla Cattedrale), per “tirar bandòt per ciamar SaNicolò”. Come un tempo, la vigilia del 6 dicembre, giorno in cui si ricorda San Nicola di Bari, centinaia di bambini si danno appuntamento in piazza a Ceneda per “ciamàr San Nicolò tirando i bandòt per le vie e dopo, ceti, ceti, spetar che el rive a casa co i so regai” (chiamare San Nicolò tirando i bandòt e poi in silenzio aspettare che arrivi a casa con i suoi regali). Una tradizione da anni tenuta viva a Ceneda grazie all’impegno del gruppo parrocchiale San Nicolò e dei volontari di Insieme per Ceneda.

Per costruire i bandòt un tempo, ricordano gli anziani, si cercavano vecchi secchi, pezzi di latta arrugginiti, e la ricerca iniziava già molte settimane prima. Oggi i bambini sono più fortunati perché possono contare sulle lattine di bibite o altri barattoli, ma la fantasia non manca mai perché ogni anno si possono vedere tante novità per far sì che il rumore possa essere davvero forte. Dalla piazza il gruppo di bambini (lo scorso anno erano oltre 300) percorrerà la viaLargo del Seminario, per poi dirigersi verso piazza Gallina, quindi via Malanotti e rientro in piazza Giovanni Paolo I che con la nuova illuminazione renderà l’appuntamento ancora più suggestivo.

Come un tempo, rientrati a casa in silenzio, i bambini prepareranno un po’ di fieno per l’asinello di San Nicolò e un bicchiere di vino per il santo, nella speranza al mattino di trovare dei doni, che un tempo erano soprattutto arachidi e mandarini. L’Aspettando Natale a Ceneda prosegue con i mercatini di Natale: appuntamento in piazza Giovanni Paolo I martedì 8, domenica 13 e 20 dicembre dalle 9 alle 20.

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