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Cronaca Carbonera

Centopercentoanimalisti contro Massimo Donadon a Carbonera

I militanti del gruppo Centopercentoanimalisti hanno affisso uno striscione gigante ai cancelli della Mayer Braun Deutschland di Massimo Donadon, per protestare contro lo sterminio di nutrie e topi

Mentre a Treviso si discute sul modo più opportuno per arginare il proliferare delle nutrie, anche in centro, l'associazione Centopercentoanimalisti si scaglia contro la Mayer Braun Deutschland di Carbonera.

Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio alcuni militanti del gruppo hanno affisso al cancello dell'azienda uno striscione gigante, dedicato al titolare, Massimo Donadon.

"Fino a ieri ti conoscevano solo i complici dei tuori stermini...ora anche noi  - si leggeva sulla gigantografia dell'imprenditore - Massimo Donadon la faccia ce l'hai e la rime pure".

Lo sterminio in questione è quello dei topi e delle nutrie. In particolare, gli animalisti contestano il metodo proposto e venduto dalla Mayer Braun Deutschland per eliminare i roditori: esche al sapore di mela da spargere nei luoghi da disinfestare.

Uno stratagemma che l'associazione giudica "non solo immorale, ma anche pazzesco e incosciente. Come può essere sicuro che solo le Nutrie mangeranno le esche? - si chiedono i militanti in una nota - E spargere veleni nell'ambiente che conseguenze avrà? E questo, secondo la sua proposta, proprio all'interno di un parco naturale!".

"Ci auguriamo che nessuno, tra le autorità competenti, lo prenda sul serio - continua il comunicato - Ma viste le isteriche campagne di odio contro le Nutrie, c'è poco da sperare".

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