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Cronaca

Boato in Valbelluna, il deputato pentastellato Federico D'Incà: "E' ora di finirla"

L'ex Presidente del M5S alla Camera: "Ancora una volta mi trovo a denunciare la vicenda in Parlamento per capire se l’attività di addestramento è fatta secondo i termini di legge”

TREVISO “Già ad agosto del 2014 e a maggio del 2015 ho interrogato il Ministro della Difesa per avere delucidazioni sui boati e sui voli a bassa quota di aerei militari nel bellunese e nel trevigiano” dichiara il Deputato Federico D'Incà del Movimento 5 Stelle “ricordando come già abbiamo avuto incidenti mortali riconducibili a voli radenti a Lagazuoi nel 1987, Valzoldana nel 2007 e la strada del Cermis nella vicina Val di Fiemme”.

Secondo l'ex Presidente del gruppo parlamentare del M5S alla Camera: “Questa è un problematica che ogni anno trova nuovi episodi e ancora una volta mi trovo a denunciare in Parlamento il pericolo per i nostri concittadini di questi boati e la mancanza di accorgimenti per limitare i voli radenti e capire se l’attività di addestramento è fatta secondo i termini di legge.”

“Mi auguro che le mie richieste possano avere risposta al più presto perché il Bellunese e l’alto Trevigiano non sono il Far west dove ogni cosa è permessa soprattutto in questo momento dove la paura di terremoti o di possibili attentati può essere ricondotta a questi forti boati” conclude il parlamentare bellunese.

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