Bocconi avvelenati lungo un sentiero in collina: Tobia è la prima vittima del 2018
Il fatto è accaduto giovedì scorso in zona Cargador a San Pietro di Barbozza, nei pressi del bosco. Inutile l'intervento del veterinario, il meticcio era oramai in condizioni troppo gravi
VALDOBBIADENE Ancora bocconi avvelenati, forse, in quel della Marca. Questa volta a farne le spese è stato il piccolo meticcio Tobia che, durante una passeggiata nei pressi del bosco di San Pietro di Barbozza, in zona Cargador, si è improvvisamente sentito male dopo aver ingoiato qualcosa che si trovava sul terreno. Ancora non è chiaro se si sia trattato di un boccone avvelenato o di qualcos'altro, ma i sintomi avvertiti dal cagnolino hanno subito fatto propendere per la prima versione. Inutile purtroppo però la corsa verso il veterinario più vicino, ormai le condizioni di Tobia erano troppo gravi e in breve è morto lasciando nel dolore tutta la famiglia Geronazzo proprietaria dell'animale.
Una vicenda sconcertante e che ha colpito i Geronazzo talmente a fondo da iniziare un volantinaggio nell'area di Valdobbiadene per mettere in guardia gli altri proprietari di animali della zona: "Siamo una famiglia di questa zona e oggi il nostro cane Tobia è morto avvelenato, probabilmente mangiando qualcosa di tossico qui nei dintorni...Consigliamo a tutti i proprietari di controllare i propri cani durante le passeggiate e osservare cosa trovano/mangiano in giro onde evitare simili accaduti". Messaggio poi postato anche nel gruppo Facebook "Sei di Valdobbiadene se..." scatenando il supporto di tantissimi cittadini in passato vittime di episodi simili, soprattutto tra San Pietro di Barbozza e Saccol.