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Cronaca Borso del Grappa

Urta e uccide un ciclista, 44enne patteggia un anno di reclusione

Il 6 febbraio del 2021 M.P., di Musile di Piave, si era scontrato con Alessio Massaro, che era in sella alla sua biciletta. L'incidente mortale era avvenuto lungo i tornanti a Semonzo, nel comune di Borso del Grappa

Si è chiuso con un patteggiamento a 1 anno di reclusione, pena sospesa, oltre che la sospensione della patente di guida per lo stesso periodo, il procedimento, svoltosi di fronte al gup Marco Biagetti, contro M.P., il motociclista 44enne di Musile di Piave responsabile della morte di Alessio Massaro, 43enne di Montebelluna, urtato e ucciso lungo la strada provinciale 140, in località Semenzo, a Borso del Grappa, il 6 febbraio del 2021.

Massaro, in sella alla sua bicicletta, si era scontrato frontalmente con la moto proveniente dall'opposto senso di marcia. La collisione è avvenuta all'altezza del quarto tornante. Per il ciclista non c'è stato nulla da fare, è morto a causa delle gravi lesioni riportate. Le perizie cinematiche avevano stabilito che il motociclista, nell’affrontare la curva a sinistra compresa tra il tornante 4 e 5, avesse invaso completamente la corsia di marcia opposta, occupata da Massaro il quale, invece, stava regolarmente procedendo vicino al suo margine destro.

Le tracce di scarrocciamento e di frenata lasciate dalla moto hanno permesso di ricostruire come, invece, il centauro si trovasse a circa 3,2 metri di distanza dal margine destro della corsia di marcia che avrebbe dovuto occupare, su una strada complessivamente larga in quel tratto 4,15 metri. A ciò si aggiunga che, percorrendo in salita una curva sinistrorsa a visuale parzialmente occlusa, avrebbe dovuto, prudentemente, mantenersi il più possibile vicino al margine destro della sua corsia
 

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