Marco donerà cornee, valvole cardiache e tessuti. Il presagio della moglie: «Temevo potesse succedere»
Grande dolore e cordoglio a Breda di Piave per la scomparsa del 52enne manager Electrolux e sommelier della Fisar. Sotto choc anche il figlio 19enne che pochi anni fa aveva perso un amico sempre a causa di un incidente stradale in moto
«Temevo potesse succedere, era una moto troppo potente, forse non adatta a lui». Il giorno dopo la perdita del marito, Marco Gasparini, 52 anni, è ancora molto forte e intenso il dolore della moglie Valeria che ancora non si capacita di quanto accaduto. Lo schianto in cui l'uomo ha perso la vita è avvenuto lunedì pomeriggio a poche centinaia di metri da casa, in via Bovon, in località Campagne a Breda di Piave. In sella ad una Kawasaki 800 il 52enne è uscito di strada, affrontando una curva a destra, è finito contro un cartello stradale ed è stato poi disarcionato dal veicolo. Per lui, manager di Electrolux e da qualche anno sommelier nelle fila della Fisar, non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate. I medici e gli infermieri del Suem 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sulle cause dell'incidente sono pochi i dubbi della polizia locale: probabilmente l'alta velocità.
La famiglia di Marco Gasparini, in queste ore inondata di messaggi di cordoglio dai tanti amici e colleghi che conoscevano il 52enne, ha dato il consenso per l'espianto di cornee, valvole cardiache e tessuti. I funerali, non ancora fissati, saranno celebrati nei prossimi giorni a Breda di Piave, probabilmente venerdì o sabato. L'episodio ha sconvolto non solo la moglie ma anche il figlio, Alessio, che solo pochi anni fa ha perso un caro amico in un drammatico incidente stradale, sempre in moto.