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Cronaca Arcade

Firma per un buono sconto ma era un contratto-truffa da oltre 6mila euro

Raggiro telefonico e "porta a porta" ai danni di una signora residente ad Arcade, rivoltasi all'associazione "Consumatori 24": «Non firmate senza aver letto prima le condizioni»

Nei giorni scorsi è stato segnalato all’associazione "Consumatori 24" l’ennesimo caso di truffa con contratto porta a porta. Questa volta a farne le spese è stata la signora A.A., residente a Arcade.

Alla donna era stata offerta al telfono la possibilità di usufruire di un insieme di buoni sconto da utilizzare entro 48 mesi. La signora aveva accettato,  fissando un appuntamento a domicilio con un consulente dell'azienda per firmare la ricevuta. All'arrivo del rappresentante, però, la malcapitata ha scoperto di aver aderito ad un vero e proprio contratto che la obbligava all’acquisto di beni per oltre 6mila euro entro i successivi 48 mesi. Dopo circa 15 giorni di silenzio ha quindi ricevuto una visita di un nuovo collaboratore della stessa azienda che le ha proposto un nuovo contratto con all’interno un ulteriore accordo non firmato per evitare strascichi legali della prima sottoscrizione.

Preoccupata, A.A. ha così deciso di rivolgersi all'associazione "Consumatori 24" che ha subito preso contatti con la società padovana in questione, notificando una lettera dove venivano precisati la legittima posizione dell’associata a recedere dal contratto e la diffida dal procedere alla consegna della merce. Un intervento che ha avuto un risvolto positivo nella vicenda. «Le società impegnate in questo tipo di attività sono diverse e tutte finora seguono spesso modus operandi simili tra loro» concludono da "Consumatori 24".

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