Busta sospetta tra la posta in arrivo: allarme antrace alla stazione dei carabinieri

MOTTA DI LIVENZA Attimi di grande apprensione alla caserma dei carabinieri di via Dante Alighieri. Era il tardo pomeriggio di lunedì 24 settembre quando il maresciallo Giuseppe Vincenzo Gemma si è accorto che, tra la posta in arrivo, c'era una busta contenente della sospetta polvere bianca.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", il sottufficiale dell’Arma ha allertato immediatamente i vigili del fuoco del comando provinciale di Treviso. Il sospetto è che all'interno della busta potesse esserci dell'antrace, eventualità poi del tutto smentita dai test. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Nucleo batteriologico chimico radioattivo (Nbcr), equipe specializzata dei vigili del fuoco in questo tipo di interventi. I pompieri hanno provveduto ad evacuare l'edificio e a bonificare gli uffici. La polvere bianca contenuta all'interno della busta è stata invece mandata in laboratorio per essere analizzata. Difficile si possa trattare di antrace, ma il pericolo corso dai carabinieri di Motta è stato davvero alto. La busta incriminata era stata spedita da un ufficio postale di Padova e ora gli uomini dell'Arma, in collaborazione con i carabinieri di Conegliano, stanno indagando per risalire all'identità del mittente. Una bravata che il responsabile potrebbe pagare a caro prezzo nel caso in cui dovesse essere identificato. La situazione nella caserma di Motta è tornata alla normalità poche ore dopo l'incidente.