Il cadavere di via Manin ha un’identità, era lì da più di due anni
L'avevano trovato due operai che si erano recati nel Coneglianese per ristrutturare un'abitazione. L'uomo era un 40enne di Cison di Valmarino
Il clochard trovato morto in un’abitazione di Conegliano da due operai, recatisini in via Manin per una ristrutturazione, è stato identificato. Si tratta di Ernest D’Agostini, originario di Cison di Valmarino e il suo corpo sarebbe rimasto lì senza che nessuno lo trovasse dall’anno 2011.
Era deceduto per cause naturali e con sé non aveva documenti identificativi. Gli operai avevano da subito dato l’allarme ai carabinieri che, non appena arrivati insieme ai medici, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, un 40enne. Su ordine della Procura della Repubblica sarà effettuata un’autopsia per verificare più precisamente il giorno della sua morte.
Solo pochi mesi fa, un episodio simile si era verificato a Paese, quando dei passanti avevano dato l’allarme dopo aver intravisto il corpo di un uomo in decomposizione. Anche in quel caso si trattava di un clochard, probabilmente colpito da un malore fatale.
PAESE, TROVATO CADAVERE IN DECOMPOSIZIONE
